Trento, l'analisi di Cancellieri: «C'è mancata lucidità in attacco. Ed eravamo molto corti»

Sconfitta per la Dolomiti Energia Trentino al PalaLeonessa di Brescia. Così coach Massimo Cancellieri: "Una prestazione molto solida dal punto di vista difensivo. Dal punto di vista offensivo c'è mancata un po' di lucidità nel passarci il pallone. Andiamo dai 63 punti ai 111 nel giro di tre giorni. Tutto sta a come ci approcciamo la partita in attacco. Oggi non bene come le altre volte, questo ci è costato. Abbiamo fatto degli errori, normalissimi contro una squadra come Brescia. Ma non abbiamo mosso bene la palla in attacco, la tendenza quando si va in difficoltà a risolverla senza muoverla, quando due passaggi in più farebbero bene. Questo è un dato di fatto della costruzione di un percorso, non mi fa arrabbiare. Si tratta di un'analisi: in difesa bene, in attacco meno bene. Ma non sono arrabbiato con i miei giocatori".

La prestazione di Toto Forray
"Molto solido, ce l'abbiamo per questo motivo, è capace di impattare le partite quando ce n'è bisogno. Ed è autonomo in quello che fa, perché ha grande esperienza, perché molto più grande degli altri. Di sicuro questa è la squadra perfetta per lui. Anche per l'allenatore (ride)".

Seconda partita con Brescia in questa stagione
"Oggi le rotazioni erano abbastanza corte. Oggi eravamo molto corti", prosegue Cancellieri. Che poi conclude facendo un paragone con la gara disputata in Supercoppa due settimane fa: "Avendo già giocato 15 giorni fa, essersi aggiustati è abbastanza normale. Nella prima partita è stato più semplice segnare. Nella seconda partita chi ha difeso meglio ha fatto la differenza. Noi non abbiamo difeso male, ma abbiamo lasciato qualcosa in più a loro".