ABA - Cluj, debutto assoluto nella Lega con un successo al cardiopalma

Finale thriller tra KK Krka e U-BT al termine di un match pieno di colpi di scena, decisivi i liberi falliti da Urbiha a 7" dalla sirena dell'overtime
12.10.2025 11:34 di  Salvatore Possumato   vedi letture
Creek, autore di 19 punti
Creek, autore di 19 punti
© foto di www.aba-liga.com

Non avrebbe potuto avere un finale più intenso e ricco di suspance il debutto in ABA league dell'U-BT Cluj-Napoca sul campo del KK Krka. Per raccontare un match folle, nel quale entrambe le squadre come Penelope della mitologia greca hanno tessuto e disfatto la tela di continuo, costruendo e perdendo importanti vantaggi, bisogna partire dai secondi finali dell'overtime
A 32" dalla fine il capitano dei romeni Patrick Richard perde palla in palleggio, la riconquista immediatamente e sulla sirena dei 24 secondi segna un canestro che pesa come un macigno, fissando l'ennesimo ribaltamento nel punteggio e portando Cluj avanti 83-85. Jan Rebec sbaglia la bomba del sorpasso, ma nella lotta a rimbalzo prevale Zak Smrekar e a 7" dalla sirena Daron Russell commette fallo su Lovro Urbiha mandandolo in lunetta. Al lungo sloveno tremano le mani e sbaglia entrambi i liberi, Rebec è lesto a recuperare palla, ma fallisce il tiro del sorpasso e i romeni possono festeggiare un successo sofferto ma meritato.
L'incontro,  disputato al palazzetto "Tivoli" di Lubiana, a causa delle alluvioni che hanno danneggiato il parquet della sala di Novo Mesto, dove normalmente il Krka gioca in casa, ha fornito un'ulteriore dimostrazione della caparbietà e coesione del gruppo allenato da coah Mihai Silvasan. Oltre all'assenza di Jeff Taylor, non convocato per problemi fisici, i clujeni hanno dovuto rinunciare a Karel Guzman, infortunatosi prima dell'intervallo lungo e fino a quel momento autore di un'ottima prestazione (8 punti, 3 rimbalzi e 2 assist). Nonostante le difficoltà, l'U-BT non ha mai tirato i remi in barca, neppure quando l'inerzia era dalla parte del KK, avanti di 4 punti (83-79) a due minuti dalla fine dell'overtime e con la fatica che si faceva sentire, trovando la forza di reagire e imporsi. Eroe di giornata è stato l'australiano Mitchell Creek, con 19 punti, 6 rimbalzi e 4 assist. Meno brillante del solito Russel (12 punti, 5 assist e 7 falli subiti), impreciso al tiro ma determinante nell'assumersi la responsabilità di finalizzare l'azione che ha portato all'overtime sul 77 pari. Note di merito per un'encomiabile Richard (12 punti, 4 rimbalzi e 5 assist), in campo per oltre 36 minuti e per Nathan Mensah, vicino alla seconda doppia doppia consecutiva (9 punti e 12 rimbalzi).
Come evidenziato nelle precedenti uscite di EuroCup, l'intensità difensiva e la difficoltà nel contrastare gli avversari sotto le plance, sono i talloni di Achille di un gruppo che lavora per affinare i meccanismi difensivi. 22 rimbalzi in attacco concessi sono un'enormità, soprattutto quando disponi di due lunghi agili e possenti come Mensah e Dusan Miletic, ma è il lavoro di squadra fatto di tagliafuori e giuste spaziature per coprire l'area a garantire il controllo dei rimbalzi e sicuramente rappresenta una priorità alla quale coach Silvasan dedicherà la massima attenzione.