EC Women - La Molisana Campobasso: le magnolie partono con un +52 da Zagabria

EC Women - La Molisana Campobasso: le magnolie partono con un +52 da Zagabria

Ancora nel segno di un +50 (stavolta un +52) e con una Giacchetti semplicemente sontuosa: 26 punti con 11/12 dal campo, otto palle recuperate ed un sensazionale 34 di valutazione per il giovanissimo talento rossoblù. La Molisana Magnolia Campobasso inizia al meglio il suo percorso in EuroCup e si abbatte come un tornado nel complesso Drazen Petrovic di Zagabria sulla formazione croata della Dinamo cui rifila un 96-44 che pone i #fioridacciaio in vetta al raggruppamento A della competizione.

ANDAMENTO DIVERGENTE Eppure è delle croate il primo canestro della serata, ma Morrison impatta i conti. Makurat firma il sorpasso ai liberi e regala alle rossoblù un possesso pieno, poi pareggiato dalle balcaniche. Gray spariglia i conti, ma il team di casa prova a rispondere colpo su colpo. C’è ancora una spallata di Makurat, seguita dalla tripla di Simon e dal canestro di Madera che fa volare le rossoblù sino al doppiaggio (7-14). La tripla di Giacchetti mantiene il +7 (10-17), poi è ancora la playmaker junior a far volare le rossoblù sui tre possessi pieni di margine (10-19). La pressione delle magnolie manda in confusione le croate, che però si riportano sino al meno quattro di fine periodo (15-19).

PRINCIPIO DI FUGA Meldere apre il secondo periodo, poi è ancora una volta la difesa delle magnolie a farsi notare, mentre MIccoli sigla il +8. Ancora Giacchetti punisce la difesa croata per il +10 (16-26) e c’è Meldere, quindi, sulla strada dei quattro possessi pieni (16-28). Il gap in favore delle molisane continua a crescere anche se le croate, con le triple, provano a riportarsi sotto (23-30), tanto da costringere coach Sabatelli a chiamare time-out. Il rientro col canestro di Gray vale nuovamente tre possessi pieni con la statunitense che riporta le rossoblù alla doppia cifra di margine ben spalleggiata da Simon il cui canestro per il 24-37 costringe il tecnico di casa alla sospensione. Giacchetti prosegue a far male alle balcaniche (cinque punti in successione per il 26-44), poi Gray sigla il +20 in due circostanze (26-46 prima e 28-48 poi), margine con cui si va all’intervallo lungo.

NEL SEGNO DI EMMA L’avvio del terzo periodo è all’insegna degli attacchi su entrambi i fronti. Poi le magnolie decidono di alzare il volume anche in difesa e la differenza in termini di scarto aumenta, toccando i 25 punti (33-58) con la tripla di Giacchetti. Meldere scrive quota sessanta. Poi è ancora Giacchetti a ritoccare le statistiche personali e di squadra (36-62). Makurat partecipa alla festa, poi Trimbolo fa divenire undici i possessi pieni di margine, dando il via allo show time delle rossoblù con tanto di buzzer-beater di Makurat per il doppiaggio (38-76).

GARBAGE TIME L’ultimo periodo, così come era stato a Brescia, diventa il regno delle statistiche. Le magnolie riescono a farsi valere con le croate che, per quanto possono, provano a rispondere colpo su colpo. Gray è un fattore nel pitturato e porta le rossoblù sino a quota 81 dai liberi. Simon firma il massimo vantaggio (42-83), ampliato dall’uno contro zero di Makurat (42-85). Madera amplia lo scarto (42-86), che Giacchetti continua a far ‘viaggiare’ (42-88). I due tiri liberi di Trimboli segnano l’approdo ai 90. Giacchetti seguita a difendere con grande determinazione e in transizione fa anche il +50 (42-92). C’è tempo poi per un antisportivo sanzionato a Miccoli e per il +52 siglato da capitan Trimboli (44-96), che fa partire i titoli di coda sulla contesa.

A REFERTO CHIUSO Ovviamente soddisfatto, al termine della contesa, il coach rossoblù Mimmo Sabatelli. «Sono felice – spiega – ma soprattutto perché il lavoro fatto in allenamento sta cominciando a venire fuori. In attacco cresce la fluidità ed in difesa si vedono impegno ed applicazione con diverse soluzioni su cui ancora si stanno sistemando i singoli aspetti». Poi, relativamente alla prova di Emma Giacchetti, sottolinea: «Siamo contentissimi per lei e per le nostre giovani in generale. Mi dispiace che per Ceré ci sia stato un piccolo problema muscolare che ne ha limitato l’uso tra terzo e quarto periodo. Emma, in questo match, è stata un esempio di attenzione e serenità: sembrava una senior ed è questo il giusto premio al grande lavoro che sta portando avanti». La voce di Sabatelli, poi, è cristallina quando il riferimento è all’atteggiamento difensivo costante delle sue, anche con un divario particolarmente ampio. «Quella deve essere la nostra mentalità – argomenta – siamo una squadra che deve far capire all’avversaria che non molla mai e ci mette tanto cuore ed ancora più voglia».

FERMATA BELGA Per le rossoblù, ora, la prossima fermata continentale sarà mercoledì sera alle 20.30 a Braine in Belgio, ma, nei pensieri di coach Mimmo Sabatelli, c’è sempre l’impegno più a stretto giro, ossia il big match di domenica pomeriggio contro la Reyer Venezia. «In questo match abbiamo anche potuto distribuire i minutaggi così da non sovraccaricare le singole, ma domenica ci attende un incrocio con una squadra di Eurolega. Le gare della scorsa stagione ci hanno insegnato che, lavorando sodo, possiamo provare a cercare di creare qualche difficoltà alle lagunari e anche stavolta proveremo a complicare loro la vita, pronti a giocarcela al massimo sino in fondo».

WBC TREŠNJEVKA DINAMO LTD ZAGABRIA - LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 44-96
(15-19, 28-48; 38-76)
ZAGABRIA: Novak 13 (4/6, 1/7), Rodek 3 (0/2, 1/2), Valcic 1 (0/1 da 3), Vojtulek 6 (2/9, 0/3), Heljic 13 (3/3, 2/4); Curic (0/2, 0/3), Mihalj 3 (0/1, 1/1), Jimenez 6 (0/1, 2/3), Gazic. Ne: Hansen e Kokolic. All.: Nemec.
CAMPOBASSO: Morrison 2 (1/2, 0/1), Simon 7 (2/3, 1/4), Makurat 15 (5/8, 1/5), Madera 7 (3/6, 0/3), Gray 15 (6/8); Giacchetti 26 (7/7, 4/5), Meldere 9 (3/5, 1/2), Trimboli 7 (1/1, 1/3), Miccoli 8 (3/6, 0/2), Ceré (0/1). All.: Sabatelli.
ARBITRI: Radonjic (Austra), Goda (Ungheria) e Mušić (Slovenia).
NOTE: fallo antisportivo al 38’53” (42-92) per Miccoli (Campobasso). Tiri liberi: Zagabria 5/10; Campobasso 10/14. Rimbalzi: Zagabria 34 (Vojtulek 13); Campobasso 31 (Madera 6). Assist: Zagabria 11 (Novak e Vojtulek 3); Campobasso 23 (Miccoli 5). Progressione punteggio: 7-9 (5’), 24-33 (15’), 33-58 (25’), 42-85 (35’). Massimo vantaggio: Zagabria 2 (2-0); Campobasso 52 (44-96).