Panathinaikos: il buzzer di Nunn firma il colpo a Vitoria e spezza la maledizione

Panathinaikos: il buzzer di Nunn firma il colpo a Vitoria e spezza la maledizione
© foto di panathinaikos twitter

Dopo otto anni di attesa, il Panathinaikos Aktor è tornato a vincere sul campo della Baskonia, imponendosi per 84-86 grazie a un incredibile buzzer beater di Kendrick Nunn. Il match, valido per il terzo turno della Eurolega 2025–26, ha visto i greci dominare per lunghi tratti, toccando anche il +15, ma li ha visti anche rischiare tutto nel finale. Nunn, autore di una prestazione da 30 punti, ha siglato il canestro decisivo a 5 secondi dalla fine, regalando ai suoi il primo successo esterno della stagione e interrompendo una lunga serie negativa in terra basca.

La partita ha mostrato due volti del Panathinaikos: brillante in transizione e dominante a rimbalzo, ma impreciso nel gioco a metà campo. Coach Ataman ha ruotato ampiamente i suoi, trovando risposte importanti da Osman (20 punti, 8 rimbalzi) ed Hernangomez (15 punti, 10 rimbalzi). Il quintetto iniziale con Grant, Nunn, Osman, Juancho e Yurtseven ha dato subito ritmo alla gara (3–9 al 4'), ma le difficoltà nel set offensivo e le 18 palle perse hanno permesso al Baskonia di rientrare più volte. Il Panathinaikos ha comunque chiuso il primo tempo avanti, grazie alla difesa e alla spinta di Nunn e Osman. Nel terzo quarto, i greci hanno allungato fino al +15 al 30', ma nel finale hanno rischiato di compromettere tutto.

Negli ultimi minuti, la Baskonia ha accorciato, con Forrest protagonista di un gioco da tre punti e un tap-in decisivo. Con soli 5 secondi sul cronometro, Ataman ha chiamato timeout e ha affidato la palla al suo leader. Kendrick Nunn, marcato stretto da due avversari, ha trovato lo spazio per il tiro e ha segnato il canestro della vittoria, facendo esplodere la panchina greca. Il Panathinaikos ha così conquistato un successo fondamentale in chiave classifica e morale, dimostrando carattere e profondità. La prossima sfida sarà il derby contro l’Olympiakos, ma intanto la maledizione di Vitoria è finalmente spezzata.