Procida a Madrid, Pancotto: «Un predestinato, il Real era interessato anche ai tempi»

Gabriele Procida è stato annunciato ieri dal Real Madrid, e diventerà il terzo giocatore italiano a giocare con la maglia dei Blancos. A lanciarlo fu Cesare Pancotto a Cantù ormai diversi anni fa. "L'ho fatto esordire e ci voleva coraggio · ricorda Cesare Pancotto a La Provincia di Como · ma aveva tutti i mezzi per reggere la serie A. Lui è un predestinato, per la sua volontà. C'è chi ha talento, ma lo butta. Lui ha talento, ma ha sempre avuto dentro di sé la voglia di crescere e migliorarsi. Ha fatto le tappe giuste, perché l'Alba Berlino è un club che da sempre fa crescere i giovani. Ora ha tutto per competere all'interno di una grande squadra come il Real Madrid. L'Nba? Sarebbe perfetto, uno come lui ha le caratteristiche tecniche e fisiche per il gioco americano".
Pancotto rivela che l'interesse del Real Madrid non era recente. "Il ricordo più bello di Gabriele sono la sua umiltà e la voglia di arrivare, fattori non comuni, oltre alla fiducia che aveva in me e nel Pgc. Non abbiamo mai smesso di sentirci, e ogni volta che cambia squadra, sa che mio figlio vuole la sua maglia. Procida andò a Madrid a vedere la foresteria, ma scelse di continuare con noi: ora che ha firmato per loro, credo sia un motivo d'orgoglio, perché so quanti sacrifici ha fatto. A Berlino era praticamente chiuso in palestra a lavorare e i risultati ora sono visibili a tutti".