LBA - Sandro Gamba "Olimpia: Condizione e difesa per vincere lo scudetto"

LBA - Sandro Gamba "Olimpia: Condizione e difesa per vincere lo scudetto"

Rubrica del martedì per Sandro Gamba e le sue considerazioni sull'Olimpia Milano e la pallacanestro italiana ed europea come sempre sulle colonne dell'edizione milanese de La Repubblica. 

I playoff sono sempre la parte più interessante della stagione, e questa è un'ovvietà. Ma questi playoff, questo tabellone, questi accoppiamenti sono davvero stuzzicanti: un'ideale marcia di avvicinamento alla finale designata Virtus-­Olimpia, ma pieni di trappole, di insidie, di belle realtà, di storie di giocatori e allenatori.

L'Armani parte per vincere, ma sa che dovrà giocare per davvero per conquistare la finale. Reggio Emilia è squadra di buon livello e ben condotta, verrà a Milano agguerrita e per passare il turno niente distrazioni.

Brescia, che tutti indicano come terza forza, ha un entusiasmo incredibile e il talento della sua nuova bandiera Amedeo Della Valle, che mi è caro dai tempi in cui giocava qui: ho sempre un pensiero d'affetto per lui e suo padre Carlo, un gran cervello per la pallacanestro e un vincente anche senza essere Michael Jordan. Ma pure se dovesse passare Sassari, che negli ultimi anni ha costruito una grande rivalità con Milano, bisognerà dare il meglio.

Il fattore X sarà la condizione fisica. Forma e infortuni. Un'incognita per tutto l'anno, tra assetti da rifare e giocatori persi o da reinserire: con le fatiche della stagione e l'infermeria ancora piena, per me l'Olimpia attuale è al 75% del suo potenziale e compito principale di Messina e del suo staff tecnico e di preparatori sarà di portare tutta la squadra a un livello superiore, almeno al 90% se non al massimo. Solo così potranno poi lavorare su esecuzioni e dettagli, sulle cose che ti riescono in un modo se sai gestire il logorìo, in un altro se la fatica prende il sopravvento.

Ci sarà, poi, un tema tattico di non poco conto: sia la Virtus che Brescia (ma anche Sassari) sono squadre di grande talento offensivo, che corrono e amano i ritmi alti, e lì l'Olimpia dovrà esser brava a imporre il suo passo, la fisicità da Eurolega, la sua difesa che poi è la cosa che Messina ha costruito meglio.

A quelle condizioni, in quel tipo di sfide, allora sì che potrà contare l'esperienza di chi ha già vinto in Italia e all'estero, di chi sa come si fa. La mentalità, la consistenza, la tenacia, l'unione tra i giocatori anche durante i time­out, si sono intraviste anche in queste ultime partite, o nella serie di coppa conto l'Efes, persa ma giocando ad alto livello. Poi, a chi mi chiede un pronostico, continuo a dire di vedere l'Armani scudettata. Lo so anch'io che la Virtus, con quest'ultimo assetto, ha enorme talento e profondità e che in tanti la danno per favorita. Come diciamo a Milano: sperèmm de no.