Varese può sognare: dentro Orrigoni e capitali stranieri con il nuovo aumento di capitale

19.12.2025 09:35 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Varese può sognare: dentro Orrigoni e capitali stranieri con il nuovo aumento di capitale

Una nuova era, più solida e ambiziosa, si apre per la Pallacanestro Varese grazie a una massiccia iniezione di 4,8 milioni di euro, frutto di investitori vecchi e nuovi che credono nel progetto. La figura chiave di questa svolta locale è l'imprenditore varesino Paolo Orrigoni"Mister Tigros" il cui ingresso ufficiale in società è stato celebrato da Luis Scola con parole di profonda stima: "È importante sottolineare che Paolo c'è sempre stato con sponsorizzazioni e vicinanza: fu tra i primi a chiamarmi dopo il meno 16 dell'aprile 2023 aumentando l'impegno, ha sempre dato il suo supporto. Sono molto contento del suo ingresso in società ma per me c'è sempre stato". Il "General" ha poi evidenziato le motivazioni di questo legame, che porterà Orrigoni nel Consiglio di Amministrazione: "Ha un legame forte col territorio e mi fa piacere che possa avere apprezzato il nostro lavoro sulle giovanili, uno dei nostri punti forti che ci costa un milione all'anno, ma ci ha permesso di mettere 4 italiani su 6 in prima squadra. Farà parte del Cda che sarà allargato a 6-7 persone".

Questo aumento di capitale segna l'avvio formale della "fase due" del piano biancorosso. Scola definisce l'operazione finanziaria come "uno step importante di un progetto a medio-lungo termine, e un segnale di fiducia da parte di chi lo ha sostenuto sul valore di quanto abbiamo fatto fino ad oggi". Guardando al futuro, la strategia temporale è chiara: "Il primo anno abbiamo vinto 17 partite e si sono create aspettative forse irrealistiche. Ma al di là dei sogni, nessuno sperava di essere protagonista nei primi anni del progetto. Abbiamo costruito una base solida che ci permette ora di far partire la fase due: uno sviluppo di 3 anni, forse 2 o forse 4, nei quali vogliamo crescere sotto ogni punto di vista, compreso quello sportivo, per arrivare al salto di qualità". Un salto supportato da una visione internazionale: "Oltre a Paolo Orrigoni ci sono figure legate a Varese Sport and Entertainment, il 90 per cento dei quali sono legati a capitali stranieri. C'è un interesse crescente per la pallacanestro europea legata al progetto NBA Europe; per noi il percorso sportivo cambia poco, prima era BCL o Eurocup per accedere all'Eurolega, ma il marchio NBA è molto più attrattivo".

Sul fronte operativo, Scola traccia una linea netta tra la gestione del roster e gli investimenti infrastrutturali, confermando che il mercato è chiuso: "Sulla serie A abbiamo già investito in maniera importante aggiungendo Iroegbu e passando al 6+6, e non sono previsti altri movimenti. La squadra si costruisce attraverso i ricavi, la crescita è finanziata dagli investimenti quale sarà questo aumento di capitale. La crescita globale della società aumenterà i ricavi e permetterà di rafforzare la squadra". Infine, l'attenzione si sposta sul mattone, con priorità diverse tra centro sportivo e palazzetto: "Campus e Itelyum Arena saranno le aree principali di intervento. Al Campus abbiamo diversi progetti, dallo spostamento degli uffici del club alla creazione di un'area per giovanili e Minibasket e un'area sport science aperta a tutti più hospitality e bar. Per il palazzetto c'è da completare i lavori con la fase 2: non siamo riusciti ad ottenere risorse tramite un bando, vedremo cosa troveremo e poi calibreremo l'intervento che non è pertanto imminente".