LaMelo Ball ritrova la mano: 7 triple nel primo tempo, Hornets battono gli Hawks

LaMelo Ball ritrova la mano: 7 triple nel primo tempo, Hornets battono gli Hawks
© foto di nba.com

LaMelo Ball rientra dopo tre gare ai box per la caviglia destra e incendia la serata: 7 triple nel solo primo tempo (7/9), 8/11 dall’arco alla fine, 28 punti e 13 assist in poco più di 29 minuti. Charlotte piazza 18 triple nei primi 24 minuti, eguagliando record NBA e di franchigia, e chiude 133-126 su Atlanta.
Gli Hornets avevano già toccato le 18 triple in un tempo il 14 marzo dello scorso campionato a San Antonio: stavolta è il segnale che la squadra sta ritrovando identità.

Il tiro pesante resta il titolo della partita: Charlotte chiude 24/49 da tre, a due lunghezze dal record di franchigia (26, stabilito a marzo contro gli Spurs).
Kon Knueppel affianca Ball con 28 punti (6/12 da tre), Brandon Miller ne aggiunge 26 (4/7 dall’arco): ritmo alto, spaziature pulite, e un attacco che punisce ogni esitazione della difesa Hawks. Gli Hornets migliorano il bilancio a 9-18 e infilano la seconda serie di due vittorie consecutive della stagione; domenica erano passati a Cleveland dopo un OT.

Atlanta riabbraccia Trae Young, al rientro dopo la distorsione del legamento collaterale mediale del ginocchio destro patita il 29 ottobre a Brooklyn: 8 punti e 10 assist in 20 minuti, passo ancora da rodaggio. Jalen Johnson sfiora la tripla doppia con una prova monstre da 43 punti, 11 rimbalzi e 9 assist, mentre Nickeil Alexander-Walker ne mette 28; ma la serata dalla lunga (Charlotte avanti di 18 triple nel primo tempo) sposta l’inerzia e obbliga gli Hawks a rincorrere.

La partita prende forma già nel primo tempo: Ball detta il ritmo, accende le transizioni e chiama i compagni al tiro a piedi per terra; 18 bombe in 24 minuti e record eguagliato, con l’esplosione del pubblico di Charlotte. Nella ripresa Atlanta riduce, ma ogni tentativo naufraga contro l’efficienza di Miller e Knueppel e la regia di Ball. Gli Hawks scivolano a 15-13 (domenica avevano battuto Philadelphia in casa), mentre gli Hornets capitalizzano un rientro da star del loro leader, senza ricorrere a supplementari.