Nicolò Melli: «Sempre speciale tornate. Poeta? Ha chiaro quello che vuole»
Nicolò Melli ha parlato a Sky dopo la vittoria del Fenerbahce contro l'Olimpia Milano al PalaLido. "Sto bene, quando si vince si sta sempre meglio. È una grande banalità. Si cerca di tenere il passo con questo calendario, siamo venuti qua a Milano contro una squadra molto in forma che gioca molto bene. Siamo riusciti a vincere, ma come dice Jasikevicius si può sempre migliorare. Com'è il mio allenatore? Intenso, quando dice qualcosa o si accende spesso ha ragione. Quindi si prende e si porta a casa. Non è stato un inizio di stagione facile, abbiamo cambiato un po' la squadra, il calendario non permette troppo di allenarsi, diversi ragazzi sono alla prima esperienza in Europa. Jasikevicius ha pretese tattiche importanti, banalmente avevano bisogno di capire dove erano, pian pianino stiamo prendendo ritmo. Horton-Tucker? È incredibile, un carro armato. Ha ancora margini, per capire meglio le spaziature, i momenti, quando attaccare, ma è un giocatore straordinario".
Un ritorno speciale a Milano. "Se ho una seconda pelle Azzurra, ce ne ho una terza biancorossa. È sempre speciale tornare qua, molti ragazzi che conosco, Poeta allenatore con cui ho condiviso dieci estate. Un legame che va al di là della pallacanestro. Poeta è in una società con grandi ambizioni e possibilità, secondo me ha chiaro quello che vuole. Non è mai facile entrare in corsa, ma lo scorso anno ha dimostrato le sue qualità facendo bene a Brescia. Gli auguro di fare una carriera brillante da allenatore".
La classifica. "Se sbagli una settimana rischi di essere fuori dai play-in. Con questo calendario è importante macinare terreno, non guardare oltre la partita alla volta. Quella di stasera era importante perché in trasferta, ma con questo calendario bastano una o due settimane che devi ricominciare da capo. Quella di stasera è stata una prestazione convincente, contro una squadra che sta giocando molto bene. Sicuramente una bella prova di forza".