FIP - Stefano Patuanelli, candidato non-candidato alla poltrona di Petrucci

FIP - Stefano Patuanelli, candidato non-candidato alla poltrona di Petrucci
© foto di Mise

Se La Repubblica aveva indicato ieri una possibile candidatura dell'ex ministro triestino Stefano Patuanelli alla presidenza della FIP nel 2024, le dichiarazioni di oggi dell'interessato a Il Piccolo ci dicono che dietro mezze verità scherzose potrebbe diventare uno dei pretendenti alla poltrona di Gianni Petrucci. 

Battuta in Transatlantico. "Tutta colpa di una battuta. Stavo scherzando con un giornalista, gli ho detto che mi sarebbe piaciuto tornare a dare una mano nell'ambito del basket, un ambiente che ho frequentato da sempre. "Magari alla presidenza?", ha buttato lì lui. "Ecco, perchè no...", ma la mia voleva essere solo una battuta."

Petrucci si dovrà fare da parte. "Il mandato del presidente Petrucci scade l'anno prossimo e non sarà ricandidabile. Con il numero uno del basket italiano ho un buon rapporto, ero andato io ad accogliere lui e la Nazionale di rientro dai Giochi di Tokyo. Da parte mia non c'è nessuna candidatura, è vero piuttosto che gli ho detto che se posso dare una mano alla Federazione in modo attivo dò la mia disponibilità."

Patuanelli e il basket. "Ho giocato fino alla categoria juniores con la mitica Inter 1904 e poi ho allenato tra serie C e D. A Latisana ero con Franco Pozzecco, alla Società Ginnastica Triestina mi sono trovato capoallenatore con due vice dalla grande storia cestistica come Pippo Garano e Rogelio Zovatto. Sono sempre stato legato alla Pallacanestro Trieste, ho seguito le vicissitudini societarie degli ultimi mesi e sono stato vicino al club. Domenica finalmente posso tornare all'Allianz Dome a fare il tifoso e gustarmi la sfida contro Napoli. Mio figlio gioca a basket con l'Azzurra."

Come potrebbe aiutare il basket. Ho avuto modo di conoscere dirigenti e proprietari di diversi club. Esiste un problema di risorse, può avere ambizioni solo chi ha proprietari importanti alle spalle. Dovessi scegliere un settore con cui collaborare, però, penso a quello giovanile."