Filippine: brutale aggressione in campo finisce con commozione cerebrale

Filippine: brutale aggressione in campo finisce con commozione cerebrale

Un episodio violento, durante una partita del campionato delle Filippine MPBL, si è concluso con un giocatore ricoverato in ospedale e un altro bandito a vita. È successo lunedì scorso nel duello tra GenSan Warriors e Mindoro Tamaraws, quando Michole Sorela, 33 anni e giocatore di GenSan, ha dato un pugno a Jonas Tibayan nel bel mezzo della partita. L'impatto ha costretto il giocatore del Mindoro a essere curato per diversi minuti in campo prima del suo trasferimento in ospedale.

Qui è stato confermato che Tibayan ha subito una commozione cerebrale, con una mascella fratturata e diversi punti di sutura al labbro. Sorela ha ricevuto un fallo di squalifica ed è stato subito espulso, ma la sanzione non si è fermata qui: la lega lo ha squalificato a vita e gli ha imposto una multa di 200.000 pesos filippini. L'organizzazione MPBL ha rilasciato una dichiarazione di condanna dell'accaduto. "Condanniamo l'incidente e la MPBL non tollererà tali azioni. Compromette la sicurezza dei giocatori e offusca l'immagine della competizione", ha dichiarato il commissario Kenneth Duremdes.