Adam Silver tenta l'Europa ma è la Lega di LeBron e Carter a fare paura

Adam Silver tenta l'Europa ma è la Lega di LeBron e Carter a fare paura
© foto di Savino Paolella

Estate movimentata in Europa sul futuro delle competizioni di pallacanestro. Adam Silver fa il giro delle sette chiese per cercare investitori e squadre per il suo campionato NBA Europe, mentre LeBron e Maverick Carter costruiscono la rete di contatti in cui investire i 5 miliardi che stanno raccogliendo per fare la concorrenza alla stessa NBA. EuroLeague cerca di parare i colpi aumentando di dimensioni, la FIBA chiacchiera con tutti, ma sembra rimane alla finestra a cantare: d'altra parte il monopolio l'ha perso negli USA dagli anni '50 e in Europa dal 2000.

A minacciare il volume d'affari della NBA sembra però che sia soltanto quella Lega che non c'è, e che giustifica il girovagare di Silver: una lega internazionale sostenuta dall'Arabia Saudita e guidata da LeBron James e dal socio in affari di lunga data Maverick Carter. Anche se a parole LeBron ha pubblicamente preso le distanze dalle ambizioni cestistiche globali di Carter, alcuni dirigenti di squadre NBA ritengono la minaccia credibile e che se il prezzo è giusto, nemmeno la NBA potrebbe impedire alla sua più grande star di riscrivere il futuro di questo sport.

Silver sta cercando milioni di nuovi fan nei mercati internazionali ritenendoli non sfruttati, e un campionato europeo sotto la sua egida rimodellerebbe completamente la struttura del basket professionistico. La visione dell'NBA ora si scontra con le ambizioni in evoluzione di LeBron James. Un tempo considerato il futuro proprietario di una squadra NBA, James potrebbe ora puntare ancora più in alto: lanciare una lega globale completamente indipendente. Il dado è tratto: che si tratti di Adam Silver o LeBron James a muoversi per primo, il lancio di una nuova lega internazionale potrebbe ridefinire la struttura di potere di questo sport per decenni.