A2 - Mokambo Chieti, Rajola "Dobbiamo lavorare sodo e reagire"

A2 - Mokambo Chieti, Rajola "Dobbiamo lavorare sodo e reagire"

Quattro sconfitte negli ultimi 4 turni. Einstein diceva: “La creatività nasce dall’angoscia come il giorno dalla notte oscura. È nella crisi che sorgono l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato”.

La crisi genera quindi, per forza di cose, progresso. Su quali aspetti bisognerà battere per uscire da questa impasse di risultati? Questa citazione mi piace molto. Dobbiamo riuscire a trovare cose positive da cui ripartire, siamo una squadra molto giovane.

Per uscire da questa impasse dobbiamo lavorare sodo e capire che ci sono dei momenti in cui bisogna avere ancora più attenzione e determinazione, sia dal punto di vista difensivo che offensivo. Alla fine sono le singole giocate e le singole azioni che fanno la differenza.

Siamo pronti a lavorare, migliorare e prestare maggiore attenzione durante i momenti chiave delle partite. Dopo minuti di alta intensità e di buon basket, purtroppo i quarti finali ci vedono sempre in una situazione deficitaria.

Secondo lei qual è la causa e quali possono essere i rimedi? Mi ricollego al discorso di prima: siamo una squadra giovane, spesso abbiamo giocato bene e non abbiamo raccolto quanto avremmo meritato e questa cosa può portare in sfiducia e, nei momenti clou delle gare, può portare meno lucidità, meno sicurezza e quindi si arriva alla sconfitta. Dovremo essere più cinici e chiudere prima le partite. Testa a Udine, la seconda della classe.

Che gara si aspetta e quali sono i punti di forza della compagine friulana? Udine è una squadra che non ha di certo bisogno di presentazioni. Sono costruiti per vincere, hanno il budget più importante della serie A2 e 11 giocatori fortissimi. Sarà una gara difficilissima, al limite del proibitivo. Sarà la nostra quinta partita in diciotto giorni, con rotazioni corte. Dovremo recuperare le energie e andare a disputare una gara intelligente, reggere il loro forte impatto fisico e cercare di arginare le loro numerose certezze. Scenderemo in campo con tutte le nostre forze."