Mondiali | Italia, Filippine spartiacque tra fallimento e corsa alle Olimpiadi

Mondiali | Italia, Filippine spartiacque tra fallimento e corsa alle Olimpiadi
© foto di Italbasket

Italia e Filippine tornano ad affrontarsi quattro anni dopo e sempre ad un Mondiale, solo che stavolta la posta in palio ha un che di drammatico. Per i padroni di casa, che all'Araneta Coliseum saranno spinti dai 13.000 spettatori che può ospitare questo impianto, la vittoria per tener vivo un lumicino di possibilità di passare il turno nella seconda FIBA World Cup casalinga della storia. Altrettanto er l'Italia che se si dovesse trovare a disputare il torneo 17-32° posto oltre alla figuraccia planetaria si vedrebbe costretta a un torneo preolimpico mettendo subito in forse la partecipazione alle Olimpiadi di Parigi.

I precedenti. In Cina nel 2019 a Foshan, finì 108-62 con 17 punti a testa per Datome e Della Valle e 16 per Gallinari. Dalla parte opposta, ci sono ancora Kiefer Ravena, June Mar Fajardo, Jaymar Perez, Japeth Aguilar e Roger Pogoy. In totale, i precedenti sono 9. Il primo addirittura ai Giochi Olimpici del 1936 a Berlino, unica vittoria filippina fino ad oggi per 14-32. L’altro precedente al Mondiale si è giocato proprio all’Araneta Coliseum il 10 ottobre del 1978: vittoria Azzurra 112-75 nella edizione in cui gli Azzurri arrivarono al quarto posto.  

Da tenere d'occhio. Il faro delle Filippine è senza dubbio Jordan Clarkson, classe 1992 compagno di squadra di Simone Fontecchio agli Utah Jazz in NBA nato a Tampa in Florida ma di origini filippine. Il sesto uomo dell’anno della Lega 2021 ha messo a segno 28 punti, 7 rimbalzi e 7 assist prima di uscire per 5 falli nel match d’esordio alla Philippine Arena contro la Repubblica Dominicana (ko filippino 81-87) e 21 punti e 7 assist nella seconda sconfitta della sua squadra ieri contro l’Angola (70-80). June Mar Fajardo, dopo una buona apparizione nella prima gara (16 punti e 7 rimbalzi) è calato nella seconda apparizione (4p+7r), e a corrente alternata anche Dwight Ramos (13p+6r+2as e 8p+3r+1as rispettivamente).

Preparazione. Questa mattina l’Italia è tornata in palestra per preparare questa ultima e decisiva sfida nel gruppo A. L'attenzione sarà certamente focalizzata sul disastroso 12/60 (20%) nel tiro da tre punti dei giocatori italiani nella somma delle due gare disputate. Non sono in dubbio le capacità balistiche dei ragazzi, ma è probabile che ci sia troppa tensione nervosa dovuta alle aspettative e all'importanza che a questo fondamentale è stata riservata nell'economia di una squadra deficitaria in chili. Altro motivo di riflessione quel terzo quarto finito 17-31 contro i caraibici perché gli Azzurri non si possono permettere cali di intensità difensiva. La palla a due è fissata per domani, martedì 29 agosto, alle ore 14.00 italiane (ore 20.00 locali in diretta su Rai Due, Sky Sport Summer, NOW e DAZN).