EuroLeague 2023-24: quali e quanti record sono destinati a cadere?

EuroLeague 2023-24: quali e quanti record sono destinati a cadere?

La stagione di EuroLeague giunge al termine alla fine di maggio, offrendo ai giocatori l'opportunità di raggiungere traguardi storici. Mentre alcuni record potrebbero essere messi in pericolo in questa stagione, altri sono destinati a essere superati. Ad esempio, il playmaker del Fenerbahce Istanbul, Nick Calathes, ha recentemente raggiunto le 434 palle recuperate in una singola partita contro il Baskonia. Questo risultato lo equipara a un altro giocatore greco, Dimitris Diamantidis, che ha lo stesso numero di palle recuperate.

Questa settimana, Calathes ha l'opportunità di diventare il leader solitario nella storia del Fenerbahce durante la trasferta al Real Madrid. Anche se il sorpasso di Diamantidis non è garantito, considerando che Calathes ha giocato nove partite in questa stagione senza fare alcun recupero, è probabile che prima o poi raggiunga questo traguardo. Attualmente, è interessante notare il numero di partite necessarie a Calathes e Diamantidis per raggiungere le 434 palle rubate. Diamantidis ha giocato 278 partite nella sua carriera, mentre Calathes ne ha disputate 344. Tuttavia, nel tempo, probabilmente ci si concentrerà meno sulle partite giocate e più sui risultati ottenuti.

Un'altra leggenda greca sta per lasciare il segno questa settimana. Vassilis Spanoulis, tre volte campione di EuroLeague con Panathinaikos e Olympiacos, ha accumulato 4455 punti in carriera. Tuttavia, due stelle attuali sono ad un passo dal superarlo. Il più vicino a Spanoulis è il playmaker del Monaco, Mike James, con 4444 punti segnati. Nella partita di questa settimana contro la Crvena Zvezda Belgrado, alla guardia americana servono solo 12 punti per superare la leggenda greca. Considerando che James ha una media di 17,1 punti contro la Zvezda durante la sua carriera in EuroLeague e ha segnato 11 o meno punti solo in due delle 27 partite di questa stagione, sembra probabile che raggiungerà questo traguardo senza problemi.

Prima dell'inizio della stagione, era evidente che il record di Spanoulis sarebbe stato superato. Tuttavia, il principale contendente per battere il suo record non è stato Mike James, ma piuttosto Nando de Colo, attualmente giocatore dell'ASVEL Villeurbanne, che aveva accumulato 4225 punti. Per sua sfortuna, il giocatore francese si è infortunato alla fine di dicembre, costringendolo a saltare più di dieci partite e rendendo più agevole per James superare il suo punteggio. Va notato che prima dell'inizio della stagione, James aveva totalizzato 3923 punti, dando a de Colo un vantaggio significativo. Attualmente, la guardia dell'ASVEL ha accumulato 4396 punti.

In passato, insieme a Fenerbahce e Anadolu Efes, c'era un terzo club di Istanbul presente in EuroLeague: il Darüssafaka. Nella stagione 2016/17, la squadra vantava una formazione di rilievo con giocatori come Ante Žižić, Scottie Wilbekin, Brad Wanamaker e Will Clyburn. Nonostante qualche successo relativo, il percorso del Darüssafaka si concluse con una serie di quarti di finale contro il Real Madrid.

Brad Wanamaker, che successivamente si trasferì dalla Europa alla NBA e disputò 191 partite nella lega più competitiva del mondo, fu un elemento chiave per il team, collezionando ben 1138 minuti di gioco nell'EuroLeague di quella stagione. Questa primavera, l'asso dell'Anadolu Efes, Shane Larkin, potrebbe superare questo record.

Con sette turni rimanenti nella stagione regolare, Shane Larkin ha già giocato 900 minuti e 25 secondi, con una media di 33 minuti e 20 secondi a partita. Se proiettiamo questa media per le restanti sette partite, arriveremmo a 1132 minuti. Tuttavia, non sorprenderebbe se Larkin ottenesse più minuti del solito nelle fasi finali della stagione. Guardando l'andamento della stagione, abbiamo visto molte partite in cui il playmaker ha trascorso più tempo in campo della media, mentre ha giocato meno solo in occasione di sconfitte pesanti dell'Efes.

In questa stagione, vedremo non solo il record di Spanoulis cadere, ma anche quello di uno dei migliori giocatori di basket al mondo, Luka Dončić. Nella stagione 2017/18, il talento sloveno, ora nei Dallas Mavericks in NBA, ha contribuito alla vittoria dell'EuroLeague da parte del Real Madrid, accumulando un PIR di 711 per l'intera stagione. Il PIR, utilizzato nella maggior parte dei campionati europei, è uno strumento chiave per valutare l'efficacia di un giocatore in campo. La sua formula è semplice: ogni punto segnato, rimbalzo, assist, rubata, stoppata e fallo subito aggiunge un punto al PIR, mentre ogni tiro sbagliato, palla persa, fallo commesso e stoppata subita sottrae un punto. Il PIR finale è ottenuto sommando i punti positivi e sottraendo i punti negativi. In questa stagione, tre giocatori in EuroLeague vantano un PIR stagionale superiore a 500: Mathias Lessort (516), Larkin (562) e James (580). James guida la classifica con una media di 21,5 punti PIR a partita, seguito da Larkin con 20,8. Con James e il Monaco quasi certi di raggiungere i playoff, è molto probabile che l'americano raggiunga un PIR stagionale di almeno 712.

Un altro record singolo stagionale di EuroLeague risale al 2017/18, quando Alexey Shved, allora con il Khimki Mosca, segnò 740 punti. Per superare questo record, guardiamo ancora una volta a James. Attualmente, il giocatore americano di 33 anni ha accumulato 521 punti, con una media di 19,3 punti a partita. Se moltiplichiamo questa media per le restanti sette partite della stagione regolare, James raggiungerebbe 656 punti. Anche se non arriverebbe ai livelli di Shved, il giocatore del Monaco ha ancora tempo per superare il russo nei playoff. 

Il Real Madrid è quasi certo di raggiungere i quarti di finale, offrendo a Sergio Llull un'opportunità straordinaria per lasciare il segno superando un'altra leggenda spagnola, Juan Carlos Navarro. La Bomba, affettuosamente chiamato dai tifosi, ha messo a segno 623 triple in tutta la sua carriera in EuroLeague. Llull è a soli sette tiri da tre punti di distanza, e ciò che è interessante è che altri due spagnoli lo seguono da vicino: i suoi compagni di squadra al Real Madrid, Sergio Rodriguez (600) e Rudy Fernandez (590).

Nella stagione attuale, Llull ha disputato 23 partite e ha segnato 36 triple, con una media di 1,56 a partita. Se il playmaker dovesse completare la stagione regolare senza intoppi, supererebbe appena Navarro. Tuttavia, è evidente che presto questo primato sarà nelle mani di Wilbekin. Attualmente, l'americano occupa il sesto posto con 564 triple all'attivo, e a differenza dei suoi omologhi spagnoli al Real, è stato fortunato ad evitare infortuni durante questa stagione, mantenendo una media di quasi 25 minuti di gioco a partita e segnando quasi tre triple a partita. Inoltre, il tempo è dalla sua parte: Wilbekin compirà 31 anni ad aprile, mentre Llull ne ha 36, Rodriguez 37, e Fernandez festeggerà il suo 39esimo compleanno un giorno prima di Wilbekin.