Dan Peterson propone una modifica ai calendari di EuroLeague

Dan Peterson propone una modifica ai calendari di EuroLeague
© foto di SAVINO PAOLELLA

I giocatori impegnati sia nei campionati nazionale che nelle coppe europee giocato troppe partite che sono anche troppo spesso ravvicinate nel tempo. In un articolo pubblicato oggi sulla Gazzetta dello Sport Dan Peterson spiega che la sconfitta della Virtus Bologna a Cremona è esemplare per la sua teoria che le squadre NON possono giocare ad appena 48 ore di distanza due gare consecutive, ma ne occorrano almeno 72, cioè tre giorni. E per fare ciò servirebbe soltanto dare un piccolo aggiustamento al calendario della EuroLeague: niente gare al martedì e al venerdì per le sue squadre. Come fare per ovviare ai problemi nelle settimane doppie, con due gare, quella seguente potrebbe essere una soluzione concreta:

"L'Eurolega gioca sia mercoledì che giovedì con squadre della stessa città. Può succedere a Belgrado, con Stella Rossa e Partizan (e Maccabi che ora non può giocare a Tel Aviv), Istanbul, con Fenerbahce ed Efes, e Atene con Panathinaikos e Olympiacos. Esempio. Virtus e Olimpia vanno in Grecia. Mercoledì: Virtus contro Olympiacos e Olimpia contro Panathinakos. Poi, giovedì, partite invertite: Virtus contro Panathinaikos e Olimpia contro Olympiakos. Certo, neanche un giorno di riposo! Ma è uguale per tutte! Nessun danno. Così, le squadre avrebbero più spesso liberi i lunedì e i martedì, i venerdì e i sabato."

Con questo sistema - e ricordiamo che Olimpia e Virtus sono ad un'ora di distanza con il Frecciarossa - si difenderebbe la parità competitiva tra le squadre all'interno del campionato di EuroLeague e si permetterebbe di lasciare 24 ore di riposo in più per le gare nei campionati nazionali. Non è detto però che la soluzione vada bene alle avversarie: abbiamo scritto come la sconfitta dell'Olimpia Milano a Napoli sia anche figlia del fatto che gli uomini di Messina erano scesi in campo al PalaBarbuto a meno di 48 ore dalla gara precedente a Istanbul... Perlomeno però, di fronte a un mare di chiacchiere che non producono nulla, Dan Peterson propone una piccola revisione realizzabile con poca fatica e nessun costo.