EuroLeague - Milano, Ettore Messina: "Giocato come una squadra spaventata e depressa"

Dalla sala stampa del Mediolanum Forum, le parole di coach Ettore Messina (in aggiornamento live...) dopo la sconfitta interna contro lo Zalgiris Kaunas. "Congratulazioni allo Zalgiris, per noi è una dura sconfitta. Abbiamo sofferto per tutta la gara quando hanno attaccato i nostri lunghi in area, soprattutto l'ala forte. In attacco abbiamo sofferto la loro aggressività, abbiamo avuto solo 11 assist. Non abbiamo mai creato abbastanza vantaggio muovendo la palla contro la loro difesa forte in situazioni di pick and roll. Una sconfitta davvero dura".

Fragilità della squadra. "Avevamo fatto tre buone partite. Acquisendo consapevolezza e fiducia. Abbiamo buttato tutto nel secondo tempo di Pistoia. E oggi siamo stati molto timorosi. Abbiamo giocato con molta paura e insicurezza. Quando hai queste sensazioni devi importi in difesa, dove abbiamo fatto delle cose inaccettabili e di cui dobbiamo parlare. Sperando di riuscire a limitare un pochino i danni".

Le condizioni di Billy Baron. "Baron ha ripreso a fare del lavoro individuale con la palla. Non ha ancora fatto nulla con contatto. Secondo me se siamo fortunati potremo rivederlo tra 3 settimane."

Il quintettone con Mirotic da tre. "Vero che il quintetto con Mirotic e Voigtmann in alcune partite fa fatica. In alcune, perché in quelle in cui abbiamo vinto è invece stato un quintetto che ci ha fatto partire molto bene. Possiamo usarlo con determinate squadre, con altre fa più fatica. Numeri alla mano, quando abbiamo fatto buone partite è stato il quintetto che ha fatto meglio. Le sere in cui fanno fatica contro gente più rapida e atletica, bisognerebbe avere un'alternativa. Ci abbiamo provato. Abbiamo provato a mettere insieme Hines e Melli per avere più solidità difensiva, ma non riuscivamo a creare vantaggi in attacco. Obiettivamente è una prestazione molto anonima in attacco. Dobbiamo e possiamo fare meglio."

Morale, sembra tutti tristi. "Concordo, questa è l'impressione. Ma nelle ultime tre gare vinte, fino al primo tempo con Pistoia, mi sembrava che la squadra si fosse sciolta e giocasse con aggressività. Quello che è successo domenica ci ha fatto fare un passo enorme indietro. Oggi siamo andati in quella direzione, abbiamo giocato come una squadra spaventata e depressa. Questo è un limite importante su cui dobbiamo riflettere. Le alternative quali sono? Nessuna. Dobbiamo fare meglio noi".