Dan Peterson: «Bologna e Milano, poi le altre molto indietro»

Su La Gazzetta dello Sport, Dan Peterson dice la sua sulla nuova Serie A: "Ci sono Virtus Bologna e Olimpia Milano, poi le altre molto indietro. Spendo poche parole su Bologna e Milano. Sappiamo che questi due club hanno allenatori leggendari: Ettore Messina (Milano) e Dusko Ivanovic (Bologna). Sappiamo che sono le uniche due squadre italiane in Eurolega, dove imparano a dare e prendere botte, stare zitti e impegnarsi per 40'", dice Peterson parlando delle due italiane di EuroLeague in ottica campionato.
Aggiunge: "Ecco le formazioni che vorrebbero fare un salto di qualità. Logico cominciare con quelle che hanno fatto qualcosa di recente; Trento e Brescia, in semifinale nella stagione scorsa. Ma hanno perso qualche pezzo per strada e hanno nuovi allenatori in panchina. Poi, due squadre che hanno grande potenziale e sono ambiziose: Sharks Trapani e Reyer Venezia. Hanno fatto qualche piccolo ritocco ma hanno tenuto due grandi allenatori: Jasmin Repesa a Trapani, Neven Spahija a Venezia. Poi, le mie due sorprese, Derthona Tortona e la neopromossa Cantù, un club di grande tradizione che torna a fare "onde". Le altre. Ovvio, qui posso sbagliare. Ma vedo gli altri club come Work in Progress. Parlo di Trieste, Reggio Emilia, Udine, Treviso, Cremona, Sassari, Varese e Napoli".