Intervista a Gianpaolo Mastromarco-Presidente Fip Piemonte

17.09.2020 17:30 di  Emiliano Latino   vedi letture
Fonte: PIANETA BASKET
Gianpaolo Mastromarco
Gianpaolo Mastromarco

Gianpaolo Mastromarco nasce a Novara l’8 febbraio 1967. Da sempre appassionato di pallacanestro, a 15 anni entra a far parte del mondo arbitrale con tesseramento nel settore CIA al compimento dei 18. Dal 2000 al 2012 è stato presidente provinciale di Novara, dal 2013 al 2015 vicepresidente regionale e, dal febbraio del 2015, presidente del CR Piemonte. Nelle ultime elezioni, tenutesi il 5 settembre, Mastromarco ha vinto riuscendo a confermarsi presidente per tutto il quadriennio 2021-2024. Apprezzatissima dalle società la sua costante partecipazione all’attività, tra eventi federali e organizzati dal Club.

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Presidente, Torino, Tortona, Biella e Casale Monferrato sono la massima espressione del basket piemontese del prossimo campionato di A2: motivo di orgoglio e progettualità importante alle spalle, la sua opzione in proposito

“Si certamente, motivo di orgoglio e soddisfazione! Avere squadre di vertice annoverate fra le Società piemontesi è un valore aggiunto, in termini di valenza sportiva e di promozione della nostra bellissima disciplina. Avvicinare i più piccoli al nostro mondo attraverso progetti di reclutamento che fanno capo alle Società militanti nelle serie superiori, è il modo più efficace; senza però dimenticare il grande lavoro delle molteplici nostre Associazioni di base, alle quale le stesse Società più strutturate si riferiscono per attingere dai loro vivai. Tutto ciò contribuisce ad uno sviluppo e ad una crescita sotto il profilo non solo quantitativo, ma soprattutto qualitativo”.

Il basket piemontese, come ovunque nel resto d’Italia, patisce la situazione che l’emergenza Covid ha portato a galla in pochi mesi: qual è la situazione complessiva e quali sono le azioni attuate dalla Federazione per aiutare il movimento?

“Beh, credo che ciò che abbiamo vissuto nel recente passato abbia lasciato segni indelebili; ma ora è necessario “guardare avanti” e pensare al futuro, come del resto stanno facendo le nostre Società di ogni ordine e grado, già in fase di riorganizzazione. La situazione certamente preoccupa molto soprattutto sotto il profilo della concessione degli impianti, mi riferisco in particolare a quelli scolastici, ma le cose pian piano si stanno muovendo e mi auguro che, stabilizzata la questione delle scuole, i Dirigenti scolastici si rendano disponibili ad agevolare le nostre Associazioni e quelle di tutto il mondo sportivo. In tema di azioni fattive ed efficaci a favore del movimento, sono già note le agevolazioni economiche che la nostra Federazione ha posto in essere, in parte anche supportate dalle riduzioni delle tasse federali di competenza del nostro Comitato Regionale, il quale, come ho più volte ribadito, concederà una maggiore elasticità nella gestione dei campionati, prevedendo gironi ridotti a competenza territoriale, al fine di incidere il meno possibile sulle trasferte e ridurre il numero delle gare nei campionati giovanili. Ciò anche al fine di affrontare i campionati con l’obiettivo di conseguire i titoli sportivi regionali di categoria, anche a fronte di eventuali sospensioni o dilazioni causa Covid”.

Sostenibilità è la parola più inflazionata dell’anno, gli sponsor fanno sempre più fatica ad “avvicinare” le grandi e soprattutto le piccole realtà: qual è il suo pensiero e quale strada bisognerà intraprendere nell’immediato futuro?

“Ritengo che la sostenibilità degli sponsor sia da sempre una grande incognita, anche in tempi non sospetti ed un plauso mio personale va alle Aziende che hanno nuovamente investito nel nostro sport e a quelle che lo hanno fatto in passato. In questo momento certamente la questione è di maggiore complessità, a causa dei recenti avvenimenti; motivo per cui credo sia fondamentale innanzitutto non perdere chi ci ha sostenuto finora, coinvolgendoli il più possibile, cercando di creare un rapporto non esclusivamente basato su accordi commerciali ma su stima e collaborazione reciproca. Solo trasmettendo loro la passione e l’entusiasmo che caratterizza tutti noi, avremo l’opportunità di avere dei partners che saranno al nostro fianco a sostegno dello “Sport più bello del mondo”.

In un mondo calciocentrico, sarebbe bello ricercare sempre più “nuove lev”e che si appassionino e pratichino basket fin dalla tenera età: quali sono le linee guide della Federazione in questo senso e come coinvolgere le scuole e i genitori?

“Di fondamentale importanza su tale argomento è il ruolo delle nostre Società; molte operano già nelle scuole con i propri Istruttori Minibasket con grande entusiasmo ed ottimi risultati in tema di reclutamento. Esistono inoltre progetti promossi dalle Amministrazioni Comunali ai quali il nostro Comitato ha aderito da tempo facendo da capo fila, coinvolgendo direttamente gli Istruttori attraverso le Società aderenti; mi riferisco ad esempio al progetto del Comune di Torino “Gioca per Sport” e “A scuola per Sport” per i quali siamo nell’ottica di circa 2.000 ore di attività cestistica per anno scolastico. Credo infine che la promozione del nostro Basket giochi un ruolo importante al fine di appassionare i giovani ed i propri genitori al nostro mondo; motivo per cui in questi ultimi anni il nostro Comitato ha speso energie e risorse nell’organizzazione di eventi di un certo livello, vedi il Preolimpico del 2016, le Finali Nazionali Under 20 del 2018, la Fiba 3x3 Women’s Series e gli European Master Game del 2019. …purtroppo nel 2020, è mancata la reale opportunità!”

E’ in corso il Suo secondo mandato da Presidente di una Federazione importante, quali sono gli obiettivi che si sente di annoverare tra i successi e quali ancora non sono stati portati a compimento?

“Beh certamente è stato un mandato ricco di soddisfazioni e di grande impegno da parte dell’intero Consiglio Regionale che mi ha supportato in ogni occasione. Credo che l’obiettivo e dunque il successo più grande, sia stato quello di aver acquisito nel tempo stima e collaborazione da parte delle Società piemontesi, garantendo la massima trasparenza e la piena operatività. Il mio “stare in mezzo a loro” con passione ed entusiasmo in varie occasioni ha senz’altro contribuito ad avvicinare le nostre Associazioni al Comitato e a creare quella sinergia necessaria per gestire un’attività regionale molto complessa e diversificata. Ciliegina sulla torta, come ho già sottolineato, l’aver portato nella nostra Regione eventi di grande livello. Per il futuro, obiettivi molti nella promozione del nostro basket, quali, ad esempio, creare una proficua intesa con il Settore Squadre Nazionali per rendere la nostra Regione appetibile nell’ospitare i raduni delle Nazionali Giovanili maschili e femminili; abbiamo impianti e strutture all’avanguardia, la necessaria ed adeguata esperienza, la passione e l’entusiasmo di sempre! Noi ci siamo… e sconfitto il Covid siamo pronti a rimetterci in gioco!

Buon Anno Sportivo!”