Virtus Bologna in ansia per Aliou Diarra: oggi arriva l'esito degli esami

Vigilia col fiato sospeso in casa Virtus Bologna in vista dell'attesissimo scontro - il terzo di questa stagione e il primo in EuroLeague - con l'Olimpia Milano, una sfida cruciale che in caso di vittoria permetterebbe alle Vu Nere di agganciare proprio i meneghini in classifica chiudendo il girone di andata con lo stesso record. L'attenzione di coach Dusko Ivanovic è focalizzata sulle condizioni di Carsen Edwards e Alen Smailagic: entrambi hanno saltato la trasferta di Trieste e hanno continuato a lavorare a parte rispettivamente per una distorsione alla caviglia e per affaticamento. Sebbene sulla carta ci siano possibilità di vederli a referto, la decisione verrà presa solo all'ultimo momento; lo staff tecnico adotterà la linea della massima prudenza, schierando il "Bulldozer" e il lungo serbo solo in assenza totale di rischi di ricadute.

Chi invece sarà sicuramente assente è Aliou Diarra, la cui caviglia è ancora gonfia dopo il brutto infortunio che lo ha visto uscire dal campo sorretto da Akele e Canka. La società incrocia le dita sperando che si tratti di una semplice distorsione e non di un interessamento ai legamenti causato dal peso dell'avversario ricadutogli addosso; uno stop lungo costringerebbe infatti il DG Paolo Ronci a tornare sul mercato per cercare un nuovo lungo, anche perché al momento è rimasto il solo Diouf, visto lo stop di Smailagic. Proprio in ottica mercato, resta calda la pista che porta a Francesco Ferrari: nonostante Ivanovic ("Chi è questo ragazzo?") abbia evitato domande a riguardo dopo la gara con Trieste, si attende che il talento dell'Under 20 si liberi da Cividale, magari già a gennaio, per rinforzare il pacchetto italiani.