Memphis–Philadelphia, thriller in overtime: decide la zampata di VJ Edgecombe

Memphis–Philadelphia, thriller in overtime: decide la zampata di VJ Edgecombe
© foto di nba.com

In Tennessee è andata in scena la versione più pura del basket-spettacolo NBA: ritmo altissimo, difese spesso in affanno e la sensazione costante che ogni possesso potesse spostare l'inerzia del match. Memphis e Philadelphia si sono date battaglia fino all'ultimo respiro, firmando un 139-136 dopo un supplementare che racconta più di qualsiasi lavagna tattica. Le due squadre hanno spinto subito sull'acceleratore, con gli attacchi a dettare la legge e le difese costrette a inseguire: solo nella ripresa si è visto qualche aggiustamento, ma la partita è rimasta un continuo botta e risposta, di quelli che tengono il palazzetto – e chi guarda – con il fiato sospeso.

La cartolina che resterà è quella di VJ Edgecombe che, a 1.7 secondi dalla fine dell'overtime, si alza e trova il canestro che gela Memphis e consegna il successo ai Sixers. Il rookie chiude con 25 punti, 6 rimbalzi e 4 recuperi, ma soprattutto si prende e mette il tiro più pesante della serata, vincendo a distanza il duello tra matricole con Cedric Coward, autore a sua volta di una prova-monstre da 28 punti e 16 rimbalzi.
Dietro a quella conclusione c'è però il lavoro “sporco” dei soliti noti: Joel Embiid flirta con la tripla doppia (34 punti, 10 rimbalzi, 8 assist), Tyrese Maxey lo affianca con altri 34 punti e 12 assist, formando una coppia di stelle che tiene sempre in linea di galleggiamento Philadelphia anche nei momenti in cui il pubblico di casa prova a spingere i Grizzlies alla fuga.

Nel quarto periodo è chiaro che la partita possa davvero girare in qualsiasi direzione, perché dall'altra parte c'è un Ja Morant in versione dominante, che chiude a quota 40 punti e si accende proprio quando la posta in palio si alza. Ogni volta che Memphis pensa di poter piazzare lo strappo decisivo, però, c'è la risposta Sixers: nel finale di regolamentari Edgecombe si prende la scena con 13 punti solo nell'ultimo quarto, più della metà del suo bottino totale, e si propone come terza opzione di lusso alle spalle di Embiid e Maxey. È lui a trascinare Philadelphia fino all'overtime, ed è sempre lui, pochi minuti dopo, a dimostrare di non avere paura del momento caldo, firmando il tiro che chiude definitivamente i conti: una notte che per i Sixers vale una vittoria pesante in trasferta, e per VJ Edgecombe assomiglia tremendamente all'inizio ufficiale della sua storia NBA.