AS Monaco padrona al Palau: Barcellona travolta 90-74
Al Palau Blaugrana l’impatto dell' AS Monaco sulla partita è immediato: la squadra del Principato entra in campo concentrata, rallenta il ritmo e impone una pallacanestro sporca e fisica, ideale per mettere in difficoltà un Barcelona già condizionato dalle tante assenze. Mike James rompe il ghiaccio da lontano e firma 5 punti in un amen per il primo +5 esterno (2-7 al 3’), mentre i blaugrana restano impantanati in attacco con appena 2 punti segnati in quattro minuti. Un tripla di Norris prova a sbloccare i catalani in una gara dal punteggio bassissimo (5-7 al 5’), ma è solo un’illusione momentanea: Diallo mette energia su entrambe le metà campo, Hayes domina nel pitturato e Monaco scappa fino al +11 (6-17 al 9’). Il primo quarto si chiude sul 13-22, fotografia di un Monaco già padrona del piano partita e di un Barça costretto a inseguire in affanno.
Nikola Mirotic apre il secondo quarto con 7 punti consecutivi e il Monaco vola subito a +16 (13-29 al 12’), mandando un messaggio chiaro al Palau: la squadra di Spanoulis non è venuta per gestire, ma per mettere le mani su un successo pesante. Brizuela prova a tenere in vita il Barcelona con una mini-fiammata personale (11 punti e 19-32 al 15’), mentre i giocatori di Xavi Pascual cercano disperatamente un minimo di ritmo offensivo. Una nuova tripla di Norris riporta momentaneamente il margine sotto la doppia cifra psicologica (22-32 al 16’), ma il Monaco non si disunisce: controlla il ritmo, continua a spingere in transizione quando può e rimette rapidamente il divario sui 14 punti (26-38 al 17’). Da lì in poi è la difesa a fare la differenza: i monegaschi alzano ulteriormente l’intensità, costringono il Barça a errori e forzature, e con un parziale di 15-4 chiudono il primo tempo addirittura sul +17 (30-47), trasformando la serata in un autentico monologo.
Brizuela prova a mettersi ancora una volta in proprio e riduce il gap a -13 in avvio di terzo quarto (38-51 al 22’), ma il Monaco incassa con disinvoltura: resta sempre sopra la doppia cifra di vantaggio (42-54 al 24’), approfitta anche dei continui tecnici fischiati contro i blaugrana – sintomo di nervosismo crescente, che vedono l'espulsione di Xavi Pascual – e chiude la terza frazione su un comodo +16 (53-69). Nell’ultimo quarto la squadra di Spanoulis mette definitivamente il marchio sul match, toccando il +19 (56-75 al 32’) e continuando a blindare l’area con una difesa che toglie al Barcelona qualsiasi linea di penetrazione e di passaggio semplice. I padroni di casa provano l’ultimo, disperato assalto con Brizuela e Punter a segno in rapida successione per il -14 (63-77 al 35’) e una nuova tripla di Norris per il -11 (66-77 al 37’), ma è troppo tardi: l'AS Monaco non concede mai davvero l’onda emotiva di cui il Palau aveva bisogno, gestisce gli ultimi minuti con maturità e chiude 90-74 una partita in cui è stata, dal primo all’ultimo possesso, l’unica vera padrona del campo.