Reyes: "Attenta Spagna, non devi montarti la testa"

(Enrico Campana) Felipe Reyes ha voluto dire la sua prima della gara con la Francia, preoccupato dall’euforia che circonda la squadra o “La NBA” come è stata ribattezzata. Il pivot del Real Madrid è un veterano, e ripensa alla gara persa con la Turchia con un solo canestro e 16 punti subiti dai turchi nell’ultimo quarto. Forse vuole far capire che sembra andare tutto bene, ma che il gioco di squadra è sbilanciato. La Serbia, tradizionale rivale della squadra di Scariolo con la quale ha vinto nella finale dell’Europeo di 2 anni fa ma perso l’anno scorso con una saetta di Teodosic allo scadere per entrare nel giro medaglie del mondiale, non ha però mostrato fino ad oggi di essere una squadra determinata e fresca come nelle ultime versioni. “E’ naturale che dopo la nostra vittoria con la Serbia i nostri tifosi non riescano a contenere il loro ottimismo ma dobbiamo stare molto concentrati e misurare attentamente ogni passo che facciamo”. E’ una frase sibillina, destinata al coach?. In effetti i giornalisti spagnoli sottolineano che fra Scariolo e i giocatori il contatto è rigidamente professionale.