Dopo il bis europeo una lettera aperta di Sergio Scariolo

(Enrico Campana) Con una lettera aperta Sergio Scariolo ha ringraziato i giocatori, i dirigenti e i tifosi per il secondo successo europeo, e non ha risparmiato elogi alla sua squadra "che ha dato una lezione di come saper vincere e perdere" ricordando i due successi ma anche la delusione del mondiale dello scorso anno.
"Come nella vita, nello sport si può cadere però bisogna rialzarsi: questa la lezione più grande che questi giocatori hanno dato", ha sottolineato ricordando però anche il significato dell’impresa vissuta come un risultato sportivo di rilevante valore. "Abbiamo superato avversari di grandissimo livello, abbiamo vinto il miglior campionato d'Europa di sempre come qualità media dei partecipanti, e in forma decisamente brillante considerando che nessuno negli ultimi 15-20 anni aveva vinto una finale segnando 98 punti nonostante un livello difensivo tanto alto".
Il suo ringraziamento speciale, infine, è andato a due persone: Josè Luis Saez, il presidente della federazione, e Angel Palmi il direttore sportivo della FEB "per la fiducia sempre manifestata nei momenti buoni e nei momenti brutti di questa bella avventura che certamente può essere utile a chi può capire la profondità di certi sentimenti". I momenti brutti, forse, sono quelli in cui i due dirigenti hanno difeso il loro CT dalle critiche in occasione della delusione del mondiale 2010 in Turchia e il divorzio a metà stagione col Khimki Mosca dopo la polemica sugli arbitraggi del campionato russo.