La Grecia affida le sue speranze a un trio americano

(Enrico Campana) Per i greci contro la Francia nei quarti è questione di “Fattore Americano”. Il serbatoio della nazionale di Ilias Zouros è sempre gli Stati Uniti con la sua ramificata comunità dalla quale tanti anni fa venne Nikos Galis, top scorer dell’europeo con 1004 punti,e oggi ben 3 giocatori figli o nipoti di immigrati. Si tratta di Nick Calathes, Michai Bramos e Kostas Koufos.
Nick Calathes, il minore di due fratelli (Pat il centro è stato l’ultimo taglio pre-europei) ingaggiato due anni fa dal Panathinaikos è stato
determinante per il successo nella Coppa dei Campioni di quest’anno a Barcellona. Era uno dei migliori giocatori della NCAA della sua annata.
Nato il 27 febbraio 1989 a Orlando, play-guardia, 1,97, ha giocato per University of Florida. Queste le sue cifre in questo europeo: p.8,5, 3,1 rimbalzi, 2,9 assist, n.1 della squadra negli assist e palle recuperate).
Michail "Antonis" Bramos, nato il 27 maggio 1987 in Michigan, 1,98, ala, ha studiato alla Miami University di Oxford (Ohio) dopo un provino con Detroit ha firmato per il Peristeri e adesso gioca a Gran Canaria. E’ debuttante agli europei. Le sue cifre: 5 punti, 3 rimbalzi, 0,9 assist per gara. Per ora nulla di eccezionale.
Kostas Koufous, già nel roster della squadra greca agli europei 2009 e Mvp europei U18, 2,13, giocatore dei Denver Nuggets (ma scelto da Utah Jazz giovanissimo dopo aver interrotto l’università a Ohio State Un. per ineleggibilità a causa di somme di denaro ricevute dall’Olympiacos) è nato il 24 febbraio 1989. Cambio di Bourousis, è diventato un giocatore chiave con 9,1 punti, 4,4 rimbalzi, 0,4 e 1° nelle stoppate con 1,4 per gara.

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