Petrucci "scarica" Gandini e monta sul cavallo Abodi: cui prodest?

23.05.2024 19:20 di  Umberto De Santis   vedi letture
Petrucci "scarica" Gandini e monta sul cavallo Abodi: cui prodest?

Approfittando di una riunione già decisa per altri argomenti, la FIP aveva lasciato dichiarare che il 7 maggio il presidente Petrucci si sarebbe incontrato con quello di LBA Umberto Gandini per una presa di posizione sulla nascita di una Agenzia governativa che andrebbe a sostituire la Com.Tec. spogliando di fatto la FIP del potere di controllo sui conti economici dei club.

Apriamo una parentesi solo per ricordare che la Com.Tec. è quell'organo di controllo che ha lasciato imbelle la Montepaschi di Ferdinando Minucci accumulare 26 milioni di debiti con l'erario (pur controllandone i conti per oltre 15 anni consecutivi) e facendo finta di nulla fino alla messa in liquidazione del club (che non era riuscito a redigere un bilancio della stagione 2012-13 nei sette mesi successivi alla assembla dei soci che avrebbe dovuto approvarlo). E per aver lasciato la Fortitudo Bologna accumulare senza battere ciglio cinque milioni di debiti con l'erario falsando anche in questo caso il campionato di serie A. Per fortuna è arrivata una retrocessione che ha permesso al club emiliano la ripartenza e la ripulitura economica...

Nell'articolo pubblicato ieri da Michele Spiezia sul suo blog storiesport.it, si dà conto che nel giro di una settimana, di fronte alla dura ma corretta presa di posizione manifestata con Gandini in difesa dell'autonomia dello sport dalla politica, Gianni Petrucci ha scaricato senza consultarlo in alcun modo ufficiale il presidente di LBA cambiando completamente la narrazione degli eventi, schierandosi con il ministro Abodi e accettando a scatola chiusa la riforma che sarà proposta senza sapere cosa ci sarà scritto nei fogli ora bianchi. Evidente che la sollecitata stampella occasionale di Legabasket, che pure è totalmente coinvolta nelle scelte che verranno fatte, era solo strumentale ai movimenti personalistici del presidente FIP.

Excusatio non petita, accusatio manifesta. Secondo la ricostruzione di Spiezia, nell'ultimo Consiglio Federale Petrucci avrebbe dichiarato di aver ricevuto la promessa di 1,5 milioni di euro per l’organizzazione casalinga di un girone dell’Europeo femminile del 2025. "Un grande risultato, era impensabile poter arrivare a queste cifre. Ovviamente non è che ho ringraziato davanti a tutti, altrimenti uno chissà cosa avrebbe pensato e avrebbe detto: ecco perché ora Petrucci parla così…." le parole di commento del presidente. "È una cosa svincolata, ma di cui ho preso atto con grande piacere. E poi, diciamocelo: è inutile fare la guerra coi mulini al vento.”

Petrucci quindi ammette che la Pallacanestro femminile italiana attraverso la struttura federale di marketing non è in grado di procurarsi 1,5 milioni di sponsorizzazioni (il budget dell'Oxygen Roma o poco più, ndr) per l'organizzazione di un evento come un girone di un campionato europeo. E allora a cosa serve avere un advisor commerciale e scrivere bilanci di previsione con numeri a caso? Il tutto mentre come vicepresidente esecutivo della Salernitana occupa il suo tempo a discettare di calcio in interminabili riunioni che hanno come scopo solo la gestione di un potere, disprezzando la presenza alla finale scudetto tra Reyer e Schio in gara 3 per la consegna del trofeo alla squadra vincitrice, lasciando il compitoal presidente della squadra vincitrice e la FIP allo sbando, impegnata solo all'ordinaria amministrazione (ieri la macchina ha dato dimostrazione di funzionamento pubblicando le DOA 2024-25).

Spiezia conclude che dietro l'inversione a 180 gradi della posizione di Petrucci verso il ministro dello Sport Abodi ci possa essere l'aver intravisto una possibilità di ritornare ad essere il presidente del CONI alleandosi contro Malagò. Una ipotesi plausibile benché sul filo di spada, in quanto il nuovo presidente del massimo organismo sportivo italiano sarà l'ultimo ad essere eletto dopo i presidenti federali, e di acqua sotto i ponti ne deve passare ancora molta. Disimpegnati come siamo a pianetabasket.com a introdurci nelle beghe elettorali, non rinunciamo però a ricordare a tutti i nostri lettori  come il presidente Petrucci non abbia ancora proposto un suo programma elettorale, almeno come quello del suo avversario Guido Valori. C'è tempo davanti o c'è disinteresse? Le elezioni dei comitati regionali FIP non sono poi così lontane.