LBA - Fortitudo e le carte truccate: se 5 milioni di debiti vi sembran pochi (aggiornamento)

03.05.2022 16:30 di  Umberto De Santis  Twitter:    vedi letture
LBA - Fortitudo e le carte truccate: se 5 milioni di debiti vi sembran pochi (aggiornamento)

Purtroppo per certi dirigenti poco avveduti i bilanci delle società sono pubblici e alla fine i nodi tornano al pettine. Secondo quanto scrive stamani La Gazzetta dello Sport, il totale dei debiti nel bilancio approvato a giugno 2021 dai soci della Fortitudo 103 Pallacanestro Bologna è pari a 5.262.014 euro, per un passivo di 4.195.858 euro (bisognerebbe verificare se i crediti sono esigibili, ma siamo diffidenti e senza poterlo fare pensiamo che non lo siano da persone avvedute), e sono confermati in un articolo del Corriere di Bologna.

Per affrontare il problema è stata presentata una richiesta all’Agenzia delle Entrate per spalmare e ristrutturare tale debito, ma al momento non sarebbe ancora arrivata una risposta. Il fatto è sconcertante: gli accordi di rapida comunicazione vantati con il Fisco dalla FIP ci raccontano che in Com.Te.C. non possano non essere a conoscenza del deficit - che non si raggiunge in un solo anno così rapidamente: qualcuno teneva il sacco?

La storia della Montepaschi Siena, finita come sappiamo nel 2014 dopo una richiesta da parte della Agenzia delle Entrate di 26 milioni di euro per versamenti non effettuati e l'emersione (ribadita da una sentenza) di una associazione a delinquere, evidentemente non ha insegnato nulla. Si continua a lasciar truccare le carte e tenere in serie A una formazione che non sarebbe dovuta essere iscritta a danno della credibilità della LBA di Gandini e di tutto il movimento.

Secondo una ricostruzione del Corriere di Bologna, i problemi sarebbero nati nell’estate 2020, quando la società ha quasi raddoppiato i costi con un progetto tecnico ambizioso (Sacchetti, Banks, Happ, tanto per fare una citazione), che faceva leva finanziaria nella pronta ripresa economica e nella piena capienza del palasport dopo il campionato sospeso per Covid.

Come ben sappiamo il campionato seguente non ha dato soddisfazione in questo senso. Per sostenere il bilancio è stata inserita poi la rivalutazione del marchio, valutato oltre due milioni. Si sono contenuti, i signori: in casa Montepaschi Siena si arrivò a otto con tanto di cessione e di mutuo corrispondente erogato senza garanzie dalla banca allora presieduta da Mussari. Un remake di una mossa disperata che nessuno ha voluto leggere in FIP.

Il Consorzio Club Fortitudo proprietario della Effe conta al momento 35 soci per 108mila euro versati su 150mila deliberati. L’elenco dei soci, secondo il Corriere di Bologna, comprende principalmente aziende ma anche alcune persone fisiche, come Federica Terzi, Piero Merighi e Andrea Tedeschi. C’è anche Consorzio Innova, di cui Gianluca Muratori è DG, che versa 20mila euro. Per arrivare ai 150mila euro la cifra mancante dovrebbe essere colmata da nuovi soci entranti, per arrivare a 50. Si entra con 1000 euro come quota minima. Fortitudo Pallacanestro invece ha un capitale sociale di 10mila euro.

La retrocessione in A2 diventa quindi il miglior risultato che il club poteva ottenere in questo momento. In serie A2, infatti, l'azione della Com.Te.C. non arriva e quindi è scongiurato il pericolo di una estromissione dal campionato. Se si raggiungerà un accordo con l'Agenzia delle Entrate, la ristrutturazione rateale dei debiti consentirà a una buona amministrazione una ripresa finanziaria del club (un campionato di livello costa una cifra intorno il 1,2 e 1,5 milioni) e la possibilità di gettare le basi per il futuro. Sarebbe bene non sprecare questa occasione che gode anche dell'annullamento di qualsiasi contratto in essere del club per una nuova ripartenza.

Aggiornamento delle 16:30. Riceviamo sull'argomento e pubblichiamo volentieri una precisazione che ci arriva da Lega Nazionale Pallacanestro:

"A precisazione di un passaggio da voi riportato ("In serie A2, infatti, l'azione della Com.Te.C. non arriva") ci teniamo a far presente che le Società iscritte alla Serie A2 sono sottoposte a controllo analogo della Com.Te.C dalla stagione 2015-2016.

L'ammissione al campionato di A2 2022-2023 inoltre non avverrà più attraverso la abituale delibera FIP, ma su rilascio della Licenza che sarà concessa solo nel rispetto di quanto stabilito dal nuovo Manuale. Anche qui in maniera analoga di quanto avverrà per LBA."