L'Olimpia supera il Madrid e Cantù, ma si arrende ai campioni d'Europa e Dubai

Il doppio turno: Affrontare nella stessa settimane due corazzate come Real Madrid e Fenerbahce non è semplice per nessuno, farlo con otto giocatori è ancora più difficile. Con i Blancos, l'Olimpia Milano (sotto gli occhi di Ettore Messina presente in tribuna vicino a Leo Dell'Orco) ha giocato una partita di grande sacrificio. Con il Fenerbahçe, la benzina era finita, ma nonostante questo la squadra ci ha provato fino alla fine, ma quando giochi contro i campioni d'Europa nessuno ti perdona. 

Il derby - E' sempre una partita a sè. Dopo tanti anni la sfida contro Cantù è tornata a disputarsi. Il popolo brianzolo aspettava con trepidazione questo momento e avrebbe voluto farsi un bel regalo di Natale, ma è l'Olimpia Milano ad aver ottenuto il successo. Ai padroni di casa non è bastata la super prestazione dell'ex Giordano Bortolani, autore di una bellissima partita.

La sconfitta contro Dubai: Sconfitta subita di pochi punti che al ritorno si può tranquillamente ribaltare la differenza canestri. Era una sorta di socntro diretto visto la classiffica, ma l'Olimpia Milano priva di qualche giocatore si è dovuta arrendere. L'assenza di Leandro Bolmaro pesando e non poco, ma anche quelle di Tonut, Flaccadori, Diop  e Sestina che avrebbero dato minuti nelle rotazioni.