A2-Unicusano Avellino – Givova Scafati: il derby campano che vale un pezzo di playoff

26.12.2025 21:35 di  Carmine Sorrentino   vedi letture
Walker(Givova)
Walker(Givova)
© foto di Givova Scafati

Nell’ultima gara dell’anno, il PalaDelMauro si prepara a vivere una delle serate più attese dell’intera stagione di Lega2: la sfida tra Unicusano Avellino e Givova Scafati, valida per la 19ª giornata di campionato. Un derby che non ha bisogno di presentazioni, capace di accendere rivalità, emozioni e un’atmosfera unica sugli spalti. Ma questa volta c’è molto di più in palio: entrambe le squadre sono pienamente in corsa per un posto nei playoff e arrivano al confronto in un ottimo momento di forma.

L’Avellino di Gennaro Di Carlo, ex di turno e figura molto stimata a Scafati, si presenta alla sfida con 22 punti in classifica, frutto di 11 vittorie e 7 sconfitte. La squadra irpina ha trovato continuità nelle ultime settimane, vincendo quattro delle ultime cinque partite, e sembra aver imboccato la strada giusta per consolidarsi nella parte alta della graduatoria. Il rendimento offensivo è solido, con una media di 81 punti segnati, mentre la difesa concede 77 punti a gara, un dato che testimonia equilibrio e buona organizzazione.

Dall’altra parte, la Givova Scafati di Frank Vitucci non è da meno. Con 20 punti derivanti da 10 vittorie e 8 sconfitte, anche i gialloblù hanno vinto quattro delle ultime cinque gare, mostrando una crescita costante e una capacità di adattamento che li rende avversari temibili per chiunque. Il dato più impressionante riguarda l’attacco: con 82,3 punti di media, Scafati vanta il secondo miglior attacco del campionato, una macchina offensiva capace di colpire in tanti modi diversi. La difesa, che concede 78,1 punti, è meno solida rispetto a quella avellinese, ma comunque in linea con le squadre di vertice.

La partita si preannuncia come un confronto tra due filosofie di gioco differenti ma ugualmente efficaci. Avellino punta molto sulla coralità, sulla circolazione di palla e su una difesa che, pur non essendo impenetrabile, riesce spesso a indirizzare il ritmo della gara. Scafati, invece, ama correre, alzare i possessi e sfruttare la qualità dei suoi esterni per creare vantaggi continui.

Per Avellino, i fari saranno puntati sui suoi uomini più rappresentativi, tutti in doppia cifra di media. Lewis, miglior realizzatore con 14,8 punti a partita, è il principale terminale offensivo, capace di segnare in tanti modi e di prendersi responsabilità nei momenti caldi. Accanto a lui c’è un Federico Mussini in grande spolvero, autore di 14,1 punti di media, tiratore micidiale e giocatore capace di accendersi all’improvviso. Chandler, con 12,7 punti, porta fisicità e presenza interna, mentre Grande, che viaggia a 10,3 punti, aggiunge equilibrio e capacità di lettura.

Scafati risponde con un trio altrettanto pericoloso. Mascolo, il capitano, con 15,2 punti, è il motore della squadra: aggressivo, dinamico, sempre pronto a colpire dal palleggio. Allen, con 12,7 punti, garantisce atletismo e presenza costante vicino al ferro, mentre Walker, segnando 18,2 punti, è decisivo per intensità offensiva, difesa e leadership emotiva.

Oltre ai numeri, c’è la componente emotiva. Un derby campano porta sempre con sé una carica speciale, e la presenza di Di Carlo sulla panchina avellinese e Vitucci su quella scafatese , oltre al giovane scafatese Fresno e all’avellinese Pini, aggiunge un ulteriore livello di interesse. L’allenatore e soprattuto Pini, conoscono bene l’ambiente scafatese, i suoi ritmi, la sua mentalità, e questo potrebbe rappresentare un vantaggio tattico per i biancoverdi. Allo stesso tempo, Vitucci e Fresno, avranno motivazioni extra per provare a mettere in difficoltà gli avellinesi .

Entrambe le squadre arrivano da una vittoria nell’ultimo turno, un dettaglio che contribuisce a rendere il match ancora più equilibrato. La fiducia è alta, la condizione fisica buona e la classifica parla chiaro: vincere significherebbe fare un passo importante verso la zona playoff, perdere potrebbe complicare il cammino in un campionato che quest’anno si sta dimostrando più competitivo che mai.

La gara potrebbe decidersi su alcuni dettagli: il controllo dei rimbalzi, la gestione dei possessi nei momenti chiave, la capacità di limitare le principali bocche da fuoco avversarie. Avellino dovrà provare a rallentare il ritmo per non permettere a Scafati di correre in campo aperto, mentre la Givova cercherà di alzare l’intensità e sfruttare la sua potenza offensiva.

Il pubblico del PalaDelMauro, come sempre, sarà un fattore. L’ambiente caldo e appassionato potrebbe dare una spinta in più ai padroni di casa, ma Scafati ha dimostrato più volte di saper reggere la pressione anche nei palazzetti più difficili.

Ex in campo: tra i padroni di casa troviamo Pini e coach Gennaro di Carlo mentre tra le file scafatesi troviamo il giovane Fresno e coach Vitucci.

Infermeria: non ci sono infortuni di rilievo quindi domenica sera dovrebbero essere tutti presenti .

Media ed iniziative – La partita sarà trasmessa, in diretta video streaming dal sito internet della Lega tramite il servizio “LNP Pass”. Sulle pagine Facebook ufficiali e in diretta sui canali social, Telegram, Instagram e X ci saranno aggiornamenti in tempo reale.

Arbitri : Giulio Giovannetti di Recanati (MC) , Mattia Eugenio Martellosio di Milano e Pasquale Pecorella di Trani (BT).

Le formazioni in campo al PalaDelMauro :

UNICUSANO AVELLINO : Zerini, Lewis, Jurkatamm, Chandler, Mussini, Grande, Costi, Pini, Donati, Dell’Agnello. All. Gennaro di Carlo.

GIVOVA SCAFATI BASKET : Sangiovanni ,Walker, Chiera, Iannuzzi, Mollura, Allen, Italiano, Mascolo, Pullazi, Caroti, Fresno. All. Frank Vitucci.