Giochi senza frontiere: i naturalizzati di Eurobasket 2022

Il regolamento FIBA abbatte tante barriere e permette alle Nazionali che partecipano ai suoi tornei aggiustamenti nei ruoli dove sono più scoperte, attraverso il meccanismo della nazionalità concessa a stranieri, soprattutto statunitensi. Giochi senza frontiere...

Il più illustre tra quelli che scenderanno in campo è certamente Shane Larkin, che ha scelto la Turchia del suo coach di club Ergin Ataman e che l'ha elevata a un grado di outsider che aveva avuto solo una volta nelle 40 edizioni di Eurobasket: nel 2001, con il secondo posto dell'edizione di Istanbul.

Quello che ha fatto più rumore è sicuramente il neo-spagnolo Lorenzo Brown. Critiche e polemiche rientrate in fretta con il raduno dei giocatori, però. D'altra parte, avendo precedenti illustri come Ibaka e Mirotic c'era poco da discutere...

Il campo delle avversarie della Spagna si è armato per competere: la Bulgaria di Dee Bost, playmaker del Galatasaray nato a Concord, nella Carolina del Nord, alla prima. La Georgia di Thad McFadden (Murcia) alla seconda. A seguire il Montenegro di Kendrick Perry (Malaga).

In totale ci saranno 11 giocatori nazionalizzati nel torneo continentale: Mike Tobey (Slovenia), AJ Slaughter (Polonia) John Roberson (Bosnia), Tyler Dorsey (Grecia), John Petrucelli (Italia) e Mohamed Kherrazi, che giocherà con l'Olanda sono gli altri sei. 11 su un totale di 24 squadre che si daranno battaglia nei quattro gironi.

La storia dell'Eurobasket è piena di giocatori naturalizzati, cominciando dagli americani Tause e Talzunas (from Chicago) nella vittoria della Lituania nel 1937 sull'Italia di Mike Pelliccia (from New York). Come dimenticare JR Holden che a Madrid 2007 diede la vittoria alla Russia sui padroni di casa della Spagna? O per finire con la Slovenia di Anthony Randolph campione in carica dal 2017. Il basket europeo ha sempre aperto la porta ai talenti stranieri.

Articolo pubblicato originariamente il 4 agosto 2022 alle ore 17:00. Aggiornamento del 5 agosto alle ore 11:11:

Salgono a 12 le squadre con un giocatore naturalizzato, dal momento che la Germania ha concesso il passaporto al giocatore americano Nick Weiler-Babb, nato a Arlington, Texas.