Vigevano è festa grande! Battuta Latina (83-71) sale in Legadue

23.05.2009 11:10 di  Roberto Bernardini   vedi letture

Dopo 25 anni di purgatorio, la Miro Radici Vigevano ritorna nel basket che conta. Lo fa con merito davanti a 2000 tifosi scatenati, quelli che ci stavano, che già nel pomeriggio avevano preso d’assalto il vecchio impianto di Via Carducci. Una serata magnifica, un maxi schermo in Piazza Ducale con tantissimi tifosi rimasti senza biglietto a tifare come se fossero al PalaBasletta e poi ad aspettare gli altri e la squadra giunta in Piazza su un camion aperto che ha ricordato a molti l’ultima promozione in serie A/1 (forse la cosa è stata studiata apposta). Latina, comunque, ha venduto cara la pelle come Benedetto aveva promesso, ma di fronte a tanto spettacolo, a tanta voglia di vincere da parte dei gialloblu e con quel tifo assordante, era quasi impossibile riuscire a portare a casa la partita. Ogni volta che i nerazzurri laziali si avvicinavano nel punteggio, Vigevano trovava qualche perla per far esplodere ulteriormente i propri tifosi. Ghersetti è stato grande finché è rimasto in campo, Ochoa Chiumenti, gli ex di turno, c’han provato, ma non era serata e allora è saltato fuori il solito Svoboda che alla fine ne ha fatti 30 ma con un 2/5 da 2 e un 4/15 da 3 che la dice lunga…Primo e secondo quarto sulla base dell’equilibrio costante. Benedetto cerca, come al solito, di raddoppiare sempre su Bertolazzi per stancarlo, ma il parmense, alla fine, si porterà a casa 30 di valutazione con 18 punti in retina. La fiscalità dei due in grigio, non ha permesso un gioco duro come in gara 3 a Latina e per questo motivo, a turno, sono usciti dal 34’ in serie Bisconti, Ochoa, Svodoba, Cavallaro, Pilotti, Coronini e Ganeto. E Bartoli e Moretti, i due arbitri, non si son lasciati intimorire dalle proteste dei giocatori in campo soprattutto tra gli ospiti, prendensosi falli tecnici a iosa vedi Bisconti dopo soli 9’(13-16), seguito da Ochoa un minuto dopo (21 – 18) per poi aspettare il 31’ con Pilotti (51-55), un vizietto che coach Benedetto, nel prossimo turno per la seconda possibilità di salire in Legadue, dovrà cercare di eliminare nella testa dei suoi e se con questi gesti qualcuno è ancora illuso che così facendo possa cambiare l’inerzia di un incontro, sbaglia di grosso. Piuttosto è sempre meglio che un tecnico, se proprio bisogna prenderlo, ricada su di lui, ovvero sulla panchina con danni molto minori. Garelli ha provato quintetti atipici, Ferrari anche su Bisconti preoccupato dalla situazione falli, ma la differenza tra le due squadre son arrivate dalla seconde linee e Vigevano ha dimostrato che le sue son senza dubbio migliori di quelle del suo collega. Uno su tutti quel Panzini (classe 90) addirittura incontenibile con un 50% dall’arco (3-6) nei momenti topici dell’incontro. Nel giorno in cui Ihedioha era ancora alla prese con una scavigliata dopo gara-2 e quindi non al meglio, Banti sottotono al tiro (ma sempre Leone sotto canestro) e con il vigevanese Cavallaro che per una volta non si è esibito in qualche show dei suoi, Vigevano ha capitalizzato molto nei tiri liberi 33-39 tornando nei suoi standard normali. Nelle quattro sfide con Latina, Vigevano ha sempre perso la lotta ai rimbalzi, ma è stata più quadrata in tutto il resto. Ganeto meglio da due che da tre anche se con i quattro punti di sutura in testa avrebbero dovuto insegnargli che forse sarebbe stato meglio girare alla larga dal canestro, ma ieri sera ha fatto capire perché era stato scelto l’estate scorsa a giocare addirittura in serie A. Inutile raccontare il finale dove le due squadre sono uscite tra gli applausi e son rimaste in campo per la premiazione, soprattutto Ochoa rimasto in un angolo a vedere festeggiare i suoi ex-compagni assaliti dai tifosi. Ma avrà modo per rifarsi, soprattutto, come ha detto coach Benedetto nel dopo-partita, la sfidante sarà Siena che conoscono meglio. Il sogno per Vigevano è arrivato subito, Latina dovrà ancora aspettare come letto in un striscione apposto dai tifosi ducali: “Noi ci fermiamo qui…voi continuate pure…”.


VIGEVANO – LATINA = 83 – 71 (19-18, 21-19, 18-16, 25-18)


VIGEVANO: Bertolazzi 18, Cavallaro 2, Ferrari 18, Ghersetti 15, Ihedioha 4, Banti 3, Ganeto 11, Panzini 12, ne: Colombo e Campana. T.L.: 33/39. All.: Garelli


LATINA: Coronini 6, Svodoba 30, Pilotti 10, Ochoa 3, Bisconti 6, Chiumenti 9, Canelo 5, Vannini 2, Romano, Livera. T.L: 23/31. All.: Benedetto

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ARBITRI: Bartoli e Moretti