Champions League: La furia francese annichilisce la Reyer

13.11.2018 22:38 di  Marco Garbin   vedi letture
Champions League: La furia francese annichilisce la Reyer
© foto di Ufficio stampa Reyer

Impegno casalingo importantissimo quello che aspetta la Reyer questa sera. La sfida contro il Nanterre, squadra corta ma pluridecorata e dal grande potenziale, e' infatti l'ultima casalinga prima di un filotto di trasferte. Vietato quindi lasciar punti sul campo.
Uscire dal parquet col morale alto sarebbe inoltre per i veneziani un ottimo modo per arrivare al big match di domenica contro la corazzata Milano.
In previsione De Raffaele potra' contare, almeno per qualche minuto, sul rientrante Washington, mentre Stone (ancora condizionato dai problemi alla spalla) non e' parte della truppa cosi' come Mazzola e Jerkovic.
Fra i francesi out il senegalese Sarr, il play Mensah e il centro Morin. Occhi puntati sui top-scorer l'americano Senglin e l'islandese Palsson (ottimo tiratore dalla distanza) ed il rimbalzista Julian Gamble.
E fin da subito l'americano numero 9 del Nanterre sara' protagonista, mettendo a referto 16 dei 31 punti con i quali Nanterre domina il primo parziale. La Reyer si rifara' nel secondo parziale, dando la sensazione di poter ribaltare il match ma al rientro sul parquet il silente lituano Juskevicius (autore di soli 7 punti nei primi 20') esplode in tutta la sua potenzialita' che lo porta a chiudere con un impressionante tabellino: 31 punti, 9 rimbalzi e 2 assist. Tutto questo, condito con un periodo di assoluta bulimia orogranata, e' la chiave di lettura del successo francese di stasera. Bella ma inutile la prova di Vidmar che chiude con 17 punti e 4 rimalzi. Per la Reyer una battuta d'arresto che fa il paio con quella patita da Tenerife e che rischia di pesare pesantemente sul cammino europeo dei lagunari.

La gara
De Raffaele da' subito fiducia a Giuri che parte nello starting five. I primi punti gara li piazza Haynes in sospensione dalla media. Il Nanterre risponde con Konate' che  conquista il rimbalzo in attacco e appoggia al tabellone. Tanti errori da entrambe le parti tengono il risultato fermo fino alle marcature di Gamble e Juskevicius in contropiede che portano il punteggio sul 6:2 per gli ospiti, e De Raffaele si gioca il primo time-out. Al rientro in campo Vidmar sfrutta i suoi centimetri per ridurre il gap ma il Nanterre sembra aver trovato la strada per il ferro veneziano e con Gamble si porta a casa il gioco da 3 che vale il +5. Fuori Vidmar e Giuri, dentro Watt e Tonut a supporto di Bramos, Daye e Haynes che infila una tripla providenziale con meno di 5' da giocare nel primo parziale. Watt risponde all'ottimo Gamble che si rifa' con gli interessi accompagnato da Palsson che realizza dalla media. La Reyer, sicuramente nervosa, vede Daye caricarsi del terzo fallo, per giunta anti sportivo. Nanterre dilaga con Gamble e Palsson che firmano un sorprendente 22:9 con 2'30'' ancora da giocare nel primo paziale. Nella confusione generale passa quasi inosservato il rientro di Washington, almeno fino a quando l'americano non firma dalla lunetta i punti del -11 e, poco dopo, carica la squadra del sesto fallo mandando in lunetta l'ex Cantu' Waters. La tripla di Juskevicius non fa piangere i tifosi veneziani solo perche' e' immediata la risposta dall'arco di Tonut. Ma Nanterre, spinta da un magistrale Gamble, sembra aver davvero capito tutto subito, nonostante il mini break orogranata che, grazie alla bomba di Tonut, fissa il finale del primo parziale sul 31:19.

 

 

 

Si rientra in campo con Venezia piu' concentrata, almeno in fase offensiva. Arriva cosi' il break di 5:0 che ha come protagonista Bruno Cerella, che prima piazza la tripla e poi serve a Tonut l'assist per il contropiede del 31:24. Nanterre si scompone ma non troppo. Dopo il time-out fischiato da coach Donnadieu arriva la tripla di Waters che, pochi secondi dopo, viene espulso per doppio fallo. De Nicolao non si lascia scappare l'occasione di infilare tutti e 3 i liberi e potare i lagunari sul -7. I francesi rischiano di perdere la loro enomiabile applombe quando Venezia ha una fiammata tanto improvvisa quanto (per loro fortuna) improduttiva e a meta' del parziale gli ospiti sono ancora avanti di 6. E se la tripla di Washington accende un lumicino di speranza nei cuori orogranata, la tripla ignorante di Invernizzi arriva come una bufera di neve a spegnerla in un sol colpo. L'americano orogranata vuole pero' un rientro con i fiocchi e lotta con il sangue agli occhi conquistandosi i punti del -4. Deron Washington si carica letteralmente la squadra sulle spalle e spinge i suoi fino al 39 pari. La tripla di Kyzlink fa sognare il Taliercio ma Palsson risponde immediatamente da par suo. Ancoa tutto da dire in questo match ma Reyer che ha il merito di aver completamente capovolto l'inerzia della gara. Venezia prova con le unghie e con i denti a chiudere in vantaggio la prima parte di gara ma il gioco da 3 di Treadwell annulla la bomba di Haynes. Ci pensa allora Watt a procurarsi i liberi del 47:45. Si chiude cosi', in modo insperato, il secondo parziale di un match che Venezia ha letteralmente ripreso per la coda dopo lo stucchevole 31:19 dei primi 10'. Fondamentale il cuore di Cerella e il supporto del rientrante Washington, presente in difesa quanto in attacco. La maggior concentrazione degli orogranata elimina il problema delle palle perse (da 6 a 0) e la maggiore aggressivita' sui portatori di palla avversari rompe la fluidita' delle azioni biancoverdi (da 1 a 7 palle rubate) in un match che ha ancora molto da raccontare.

Al rientro in campo la Reyer prova a rendersi subito aggressiva con Vidmar che dalla lunetta porta a casa il primo punto del terzo parziale. Daye arricchisce il bottino ma Gamble schiaccia di potenza il suo ventesimo punto. Al secondo di gioco De Raffaele deve affrontare la tegola dell'espulsione di Austin Daye che incassa il fallo tecnico per proteste. Da li' al riaggancio di Nanterre e' un attimo ma altrettanto poco ci vuole a Vidmar per schiacciare dentro i punti del nuovo vantaggio veneziano. Il +4 e' firmato dall'ottimo De Nicolao (11 di +/- per lui) che a 6'26'' del terzo parziale lascia il posto a Tonut. Vidmar allunga dopo il sottomano di Juskevicius ma il lituano fa bottino pieno dalla lunetta per il fallo subito da Washington. 58:54 per la Reyer a meta' del terzo tempo. Lo sloveno si ritaglia un posto d'onore concludendo con un alley-oop l'assist di Cerella e piazzando il colpo del +8 che gli vale la doppia cifra. E' poi Cerella ad infilare in contropiede i punti del massimo vantaggio Umana Reyer. 64:54 con 3'44'' da giocare nel terzo parziale. La risposta del Nanterre e' frutto del costante Jaskevicius che crea e concretizza portando il suo bottino a 16 punti e i suoi sul -2. Watt dalla lunetta concretizza a meta' e le squadre inizieranno l'ultimo parziale sul 69:66.

Il giovanissimo Carne e l'esperto Watt aprono le danze dell'ultimo parziale. L'americano si produce in un bel gancio cielo che vale il +5 Reyer ma a rimettere in equilibrio le sorti del match ci pensa ancora Juskevicius, ancora dall'arco. Dall'altra parte e' Watt il terminale offensivo principe. L'americano colleziona liberi che purtroppo non sono il suo piatto forte e la Reyer non riesce ad aumentare il suo vantaggio. A 6' dal termine Gamble piazza il -1 trascinandosi dietro mezza difesa orogranata e quando Senglin (al suo quinto punto) infila la tripla del sorpasso francese De Raffaele chiama il time out. Ancora una tripla, ancora di Juskevicius, rende infernale il momento della Reyer, a digiuno ormai da 4'. De Raffaele rimischia le carte sostituendo Watt e Washington con Vidmar e Haynes ma e' ancora Nantere ad allungare con Treadwell. 81:74 il parziale con 3'39'' ancora da giocare. Vidmar rompe il digiuno veneziano, Treadwell gli risponde ma Haynes e' lesto ad infilare il carico pesante. Nanterre non perde terreno e con l'americano Senglin prima e il solito Juskevicius piazza due triple che valgono il +10 agli ospiti. 89:79 il punteggio con meno di 2' da giocare. Gamble in appoggio fa partire i titoli di coda. Haynes dalla lunetta e ancora Vidmar dal pitturato provano l'ultima, strenua resistenza ma anche l'arbitraggio, che carica di tensione il finale, non aiuta. Il match si chiude 99:87 per Nanterre.

Umana Reyer Venezia vs Nanterre 92 99:87 (19:31) (28:14) (22:21) (18:33)

Le squadre
Venezia
Haynes 12, Bramos 5, Tonut 12, Daye 2, De Nicolao 5, Vidmar 17, Washington 9, Biligha 0, Giuri 2, Cerella 10, Watt 10, Kyzlink 3

Nanterre
Treadwell 7, Juskevicius 31, Konate' 2, Gamble 28, Invernizzi 3, Waters 4, Palsson 12, Carne 2, Pansa ne, Senglin 10