Reggiana, Priftis contento a metà dopo Udine: «C'è da lavorare»

(di Isabella Zannoni). La Una Hotels Reggio Emilia porta a casa la prima vittoria stagionale, con il punteggio di 76-71, superando una combattiva Udine, capace di risalire fino al -2 nel finale. Dopo una partita intensa, ecco quali sono state le dichiarazioni di allenatori e giocatori nella conferenza stampa post-gara. Il coach biancorosso Dimitris Priftis ha commentato in questo modo la vittoria: “Possiamo parlare di un buon risultato: abbiamo vinto la prima gara, che è sempre particolare. Sono però scoraggiato dal fatto che la squadra sia stata inconsistente nella seconda metà della partita. È stata una gara impegnativa. Faccio i complimenti a Udine per come ha giocato nel secondo tempo e per i tiri che è riuscita a prendersi. Alla fine, ciò che conta è il risultato. Ora abbiamo un’altra settimana per lavorare, poi inizierà il doppio impegno".
Sull’abbassamento del rendimento durante il secondo tempo e gli alti e bassi durante la partita ha affermato
“Non abbiamo avuto il killer instinct quando eravamo in vantaggio, non lo spirito giusto per dominare il gioco: ci siamo rilassati troppo. Non so se definirlo inconsistenza, fatica o addirittura arroganza, ma è sicuramente qualcosa su cui dobbiamo lavorare. È forse utopico pensare che il rendimento possa essere sempre lineare, ma resta un aspetto su cui dobbiamo lavorare. Dobbiamo migliorare anche nei tiri liberi, che sono situazioni semplici, e in cui oggi non siamo stati abbastanza efficaci.”
Per quanto riguarda le aspettative sulla squadra invece
“Ci sono aspetti in cui siamo più avanti e altri in cui siamo più deboli. Dobbiamo lavorare per portare la gara sui binari a noi più congeniali ed evitare che le nostre debolezze emergano. Dobbiamo capire dove siamo rispetto al resto della Lega. Non siamo solo noi: dobbiamo fare un processo di valutazione e capire il nostro posizionamento”.
Aspetti positivi e bilancio finale
“E’ qualcosa che ho già condiviso internamente allo staff: rispetto all’anno scorso passiamo meglio la palla e giochiamo molto di più di squadra, e questo mi fa piacere. Il rapporto tra palle perse e assist è positivo, è un aspetto in cui stiamo facendo bene. Su altri aspetti, invece, soffriamo di più. Non voglio essere pessimista, la cosa che mi è rimasta più impressa sono gli errori, ma alla fine abbiamo vinto la prima partita di campionato ed è qualcosa che è sempre importante”.