A2 - La Dole Rimini vince a Cremona, decisivo il 17-0 nel secondo quarto

05.10.2025 22:36 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
A2 - La Dole Rimini vince a Cremona, decisivo il 17-0 nel secondo quarto
© foto di LNPFoto/Cremona

La Dole Rimini trova il riscatto in casa della JuVI Cremona dopo l'ultimo stop contro Rieti. La squadra di coach Sandro Dell'Agnello vince in terra lombarda per 71-84. Decisivo un parziale di 17-0 nel corso del secondo periodo, con il vantaggio che lievita nella ripresa fino al +21 in più occasioni. Qualche patema d’animo di troppo negli ultimi dieci minuti, ma Rbr controlla il ritorno di fiamma degli avversari con determinazione. A guidare la truppa ospite un Mark Ogden da 20 punti, seguito da Alessandro Simioni a quota 17. Doppia cifra anche per Denegri, 13, Robinson, 12 e Marini, 11. Dall'altra parte non bastano i 14 ed i 13 rispettivamente di McConico Garrett.

Ferraroni JuVi Cremona – Dole Basket Rimini 71-84 (22-19, 32-48, 56-70)
FERRARONI: Panni 9, McConico 14, Di Croce, Del Cadia 5, Fiodo, La Torre 5, Barbante 7, Allinei 9, Vecchiola 7, Garrett 13, Bartoli, Morgillo 2. All.: Bechi.
DOLE: Leardini 4, Tomassini 2, Denegri 13, Sankare 2, Marini 11, Ogden 20, Pollone 3, Della Chiesa, Robinson 12, Simioni 17, Camara. All.: Dell’Agnello.

CRONACA
Quintetto con Garrett, Allinei, McConico, La Torre e Morgillo per coach Bechi. La Dole risponde con Robinson, Marini, Pollone, Ogden e Simioni. In avvio Simioni sfrutta tutta la sua atipicità e segna da tre i canestri dello 0-3 e 2-8. La Juvi prende le contromisure e al 4’ è parità 8-8 con Allinei. I padroni di casa mettono il naso avanti 10-8 a firma McConico e 12-8 con i liberi di Garrett.
Rbr estrae dal cilindro Ogden: prima va a schiacciare a due mani il 12-10, poi con la tripla riporta avanti i suoi 12-13. Nella seconda parte del quarto la Juvi trova con Del Cadia il 19-15, mentre Sankare va in schiacciata per il 19 pari. A chiudere la frazione la tripla di Panni che vale il +3 (22-19) del 10’.

Nel secondo quarto Rbr prova ad alzare il ritmo difensivo, ma si scontra subito con la fiscalità del metro arbitrale. Un 4-0 con Marini e Denegri dai liberi riporta i riminesi sopra 22-23 con 7’51” da giocare. Dopo il 24-23 di McConico, la Dole cresce sia in attacco sia in difesa, dove obbliga la Juvi a prendere tiri fuori ritmo e spesso forzati.
Risultato: la Dole diventa straripante. I biancorossi piazzano un parziale maxi di 17-0 con cui scappano sul +16 (24-40) e si portano a casa una buona dose di fiducia per il prosieguo. Nella cavalcata, sprazzi di Denegri, Simioni e soprattutto Marini, che va a mettere anche il punto esclamativo con la schiacciata del momentaneo massimo vantaggio. A bloccare il break riminese è Garrett (26-40), ma la Dole viaggia con il vento in poppa e trova ancora il massimo vantaggio di +18 (30-48) con la tripla dall’angolo di Pollone. A chiudere il primo tempo Garrett (32-48). Marini e Simioni vanno negli spogliatoi con 11 punti a testa.

Nella ripresa emerge una Rimini in controllo. Dopo il 32-50 di Robinson, in questa frazione si vede tanto Ogden: l’americano piazza i canestri rassicuranti del 39-55 e del 41-58 con il 2+1. Ancora tanta Dole con Robinson per il 43-60, poi nuovo massimo vantaggio di 19 lunghezze (43-62) con la firma di Simioni al 25’. La seconda parte del periodo scivola via veloce; in due circostanze Rimini ritocca il massimo vantaggio sul +21 (43-64 con Simioni e 45-66 con Denegri). La Juvi prova a risvegliarsi dal letargo con la tripla di McConico del 51-66, ma Denegri controbatte subito per il 51-69. Al 30’ i romagnoli devono difendere un vantaggio di 14 lunghezze (56-70).

Negli ultimi dieci minuti la Juvi Ferraroni cerca di alzare l’intensità per tentare il recupero. Azione dopo azione i cremonesi provano a dimezzare il gap: prima Morgillo mette a segno il 61-72, poi La Torre dice 65-77. La produttività offensiva di Rimini si fa più sporadica, ma arrivano i canestri importanti di Ogden (61-74) e Denegri (63-77). Entrati negli ultimi tre minuti, gli uomini di coach Bechi arrivano anche a -10 (67-77) con Barbante. Ma la Dole è brava a non perdere la bussola: canestro della sicurezza di Robinson per il 69-80 con un minuto da giocare. Resta da blindare il risultato: Leardini non sbaglia dalla lunetta (69-82). Nel finale i biancorossi non rischiano più nulla: termina 71-84.