Jordan Clarkson ai Knicks: esperienza, versatilità e fame di playoff per New York

Jordan Clarkson ai Knicks: esperienza, versatilità e fame di playoff per New York
© foto di nba.com

L’arrivo di Jordan Clarkson ai New York Knicks segna un passaggio chiave nella costruzione di una squadra ambiziosa e profonda per la stagione NBA 2025/2026. Dopo il buyout con gli Utah Jazz, Clarkson ha scelto New York senza esitazioni, attratto dall’energia del Madison Square Garden e dalla possibilità di competere per il titolo. “Mettetemi ovunque e sarò utile”, ha dichiarato con sicurezza, sottolineando la sua capacità di adattarsi a qualsiasi contesto tecnico. Con 33 anni e oltre 750 partite NBA alle spalle, il vincitore del Sixth Man of the Year 2021 porta leadership, punti dalla panchina e una mentalità vincente. La sua firma è parte di una strategia mirata dei Knicks per rafforzare la second unit, storicamente sottoperformante, e dare continuità al progetto avviato con Jalen Brunson e Josh Hart.

Clarkson ha già debuttato in preseason con buone sensazioni, contribuendo alla vittoria contro i 76ers con 7 punti e grande intensità. La sua versatilità offensiva, unita alla capacità di creare dal palleggio e di colpire da tre punti, lo rende un tassello prezioso nella rotazione di coach Tom Thibodeau. Dopo due stagioni difficili a Salt Lake City, il veterano filippino-americano è determinato a tornare protagonista nei playoff, consapevole che ogni possesso conta. I Knicks, reduci dalle finali di Eastern Conference, puntano a fare un ulteriore salto di qualità, e Clarkson potrebbe essere la scintilla giusta per accendere la panchina. Con una mentalità da “gladiatore urbano” e la voglia di vincere, Jordan Clarkson è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera sotto le luci di New York.