Kawhi Leonard torna protagonista: i Clippers ripartono dalla sua leadership

Kawhi Leonard torna protagonista: i Clippers ripartono dalla sua leadership
© foto di nba.com

Dopo una stagione segnata da infortuni e assenze prolungate, Kawhi Leonard è tornato in palestra con i Los Angeles Clippers fin dal primo giorno di training camp, un evento raro negli ultimi anni. Il due volte MVP delle Finals ha dichiarato di sentirsi “al 100%”, dopo aver seguito un programma di allenamento intensivo fino a giugno, ben oltre l’eliminazione dai playoff contro i Denver Nuggets. Coach Tyronn Lue ha confermato che Leonard è stato “il miglior giocatore sul campo” nella prima sessione, segno che la sua condizione fisica è finalmente tornata ai livelli pre-infortunio. La sua presenza costante fin dall’inizio della preparazione è vista come un segnale positivo per una squadra che ha faticato a trovare continuità negli ultimi anni. Con l’esordio in preseason contro i Guangzhou Loong-Lions alle porte, i Clippers sperano che Leonard possa guidare il gruppo verso una stagione più stabile e competitiva.

Negli ultimi cinque anni, Leonard ha giocato meno di 60 partite in quattro stagioni, complicando il lavoro dello staff tecnico e costringendo i compagni come James Harden e Ivica Zubac a caricarsi il peso della squadra. Ora, con l’arrivo di veterani come Bradley Beal, John Collins e Chris Paul, il carico offensivo sarà distribuito in modo più equilibrato, permettendo a Leonard di concentrarsi su difesa, letture e finalizzazioni. Il suo ritorno in forma non è solo una buona notizia per i Clippers, ma anche per l’intera Western Conference, che ritrova uno dei suoi interpreti più dominanti. Come ha detto Harden: “Sembra il vero Kawhi. Ha lavorato tutta l’estate, è aggressivo, è pronto.” Se la salute lo assiste, Leonard può ancora essere il catalizzatore di una corsa playoff profonda e il leader silenzioso di una squadra che ha fame di riscatto.