Indietro tutta: prorogata al 2024 la riforma dello sport

Indietro tutta: prorogata al 2024 la riforma dello sport

Gran parte delle nuove norme che dallo scorso febbraio – quando il nuovo governo Draghi ha dato via libera alla cosiddetta “riforma Spadafora” pena l’azzeramento del provvedimento – regolano il mondo dello sport entreranno in vigore alla data del 31 dicembre 2023. Aggiungiamo forse.

Quali sono i dettagli e le motivazioni del rinvio? Il governo Draghi non è convinto fino in fondo del contenuto della riforma e timoroso per le eventuali ricadute sugli enti già duramente colpiti dagli effetti della pandemia.

Possiamo aggiungere che davvero gli effetti a cascata non sono stati presi in considerazione nella stesura della riforma, dove sterilmente ci si è concentrati su un eventuale subordine alla politica della dirigenza del CONI, che sarebbe andato in contrasto con la Carta olimpica.

Tra le varie disposizioni che regolamentano il settore dello sport c’è veramente di tutto. Dalle norme che riguardano gli enti dello sport e il lavoro sportivo a quelle che regolarizzano le attività dei procuratori; dalle norme che riordinano la normativa degli impianti sportive a quelle che semplificano l’intero settore dello sport, degli sport invernali e quelle che regolamentano le prestazioni sportive amatoriali. Fino alla nascita della nuova figura professionale dello sportivo amatore.

I Cinque decreti legislativi, la nuova definizione di sport e di lavoratore sportivo (qui).