Basketball is art and the playgrounds are our museums

Ci si è stretto il cuore a vedere queste immagini ed ascoltare e comprendere queste parole che rappresentano le voci delle tante ragazze e i ragazzi appassionati di pallacanestro.

I pomeriggi sotto il sole, il rumore del pallone sull’asfalto, le gare di tiro infinite: il basket è arte e i campetti sono il nostro museo.

Francesco Filippo, classe 2003, giocatore Smit Roma che avrebbe dovuto prendere parte al campionato under 18 d’eccellenza con la Virtus Roma se non ci fosse stata l’emergenza sanitaria, ha ben sintetizzato attraverso immagini e parole, la nostalgia che lui e i suoi coetanei provano in questa fase in cui sono costretti a stare lontani dai campetti. 

Allo stesso tempo, è davvero bello in questo momento che un gruppo di ragazze e ragazzi, neanche maggiorenni, si siano messi insieme per realizzare un bel progetto, e dare voce alle loro emozioni: una luce per il futuro.

Torneremo, non sappiamo quando, ma torneremo.

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