NCAA, Bryce James verso il redshirt: Arizona valuta lo stop per preservare l’idoneità
Bryce James potrebbe non vedere il campo per tutta la stagione al college: il suo allenatore sta valutando seriamente l’opzione del redshirt.
Il secondogenito di LeBron, 18 anni, si è impegnato con una Arizona ricca di talento reclutato da Sierra Canyon, ma non ha giocato nelle prime tre gare contro Florida, Utah Tech e Northern Arizona. Pur vincendo con 35 punti di scarto contro i Lumberjacks, Tommy Lloyd ha spiegato di non aver concesso minuti a Bryce proprio perché il redshirt “è sul tavolo”. “Nessuna decisione definitiva è stata presa: nel nostro basket anche un solo minuto brucia un anno di idoneità, a differenza del football dove si può giocare fino a quattro partite”, ha chiarito il coach.
Lloyd ha aggiunto che la scelta riguarda sia James sia il compagno freshman Mabil Mawut, per evitare “minuti di garbage time” che potrebbero pesare sul loro percorso a lungo termine. “Voglio che Bryce abbia le migliori opzioni per la sua carriera al college: buttarlo dentro per pochi minuti oggi può sembrare giusto, ma domani potremmo rimpiangerlo”, ha detto. Bryce, visto in riscaldamento prima della partita, resta al centro del progetto Wildcats e continua il processo di sviluppo. Intanto Arizona è partita 3-0 e mantiene alto il livello di competitività senza affrettare le scelte sui freshmen.
La vicenda di Bryce arriva due anni dopo l’esordio del fratello maggiore Bronny, che a USC ha chiuso con 4.8 punti, 2.8 rimbalzi e 2.1 assist in 25 gare prima di lasciare il college. Bronny è stato scelto alla numero 55 del Draft NBA 2024 dai Lakers e, con il padre attualmente fuori per sciatalgia, sta viaggiando a 12.1 minuti e 2.3 punti di media. Il confronto tra i percorsi dei due fratelli evidenzia come gestione del tempo di gioco e pianificazione siano determinanti nel salto tra NCAA e NBA. Per Bryce, preservare l’anno di idoneità potrebbe tradursi in un impatto più solido quando verrà effettivamente chiamato in causa.
In assenza di una regola come nel football che consenta qualche apparizione senza perdere l’anno, la prudenza di Arizona risponde alla logica della valorizzazione del talento nel medio periodo. La profondità del roster permette a Lloyd di non forzare i tempi, proteggendo sviluppo e opzioni future dei suoi prospetti. Se il redshirt verrà confermato, Bryce manterrà quattro anni pieni di eleggibilità per costruire il proprio profilo al college. Nel frattempo, i Wildcats continueranno a vincere puntando sulla continuità e su scelte strategiche misurate.