Gli Azzurri in NCAA subito in evidenza: com'è andata la prima settimana

10.11.2025 14:20 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Gli Azzurri in NCAA subito in evidenza: com'è andata la prima settimana

La stagione 2025/26 della NCAA è ripartita con la consueta carica di energia, portando con sé spettacolo e un livello di competizione sempre più alto. Sono 350 le squadre ai nastri di partenza, ma solo una potrà sollevare il trofeo al termine della tradizionale follia di marzo, la “March Madness”. Mai come quest’anno si registra una forte presenza italiana: numerosi giocatori del nostro Paese hanno scelto di tentare la via del college basketball oltreoceano, segno di un legame sempre più stretto tra Europa e Stati Uniti. In totale sono 22 gli italiani impegnati nella Division I, accomunati da sogni, ambizioni e dal desiderio di affermarsi, senza dimenticare le proprie radici e la speranza di indossare un giorno la maglia azzurra.

I PRIMI PROTAGONISTI – Tra i primi a mettersi in mostra c’è Leonardo Bettiol, lungo trevigiano approdato ai Minutemen del Massachusetts. All’esordio casalingo al Mullins Center, nonostante la sconfitta 72-78 contro Marshall, il classe 2002 di Roncade parte in quintetto e gioca 28 minuti firmando 15 punti (5/5 dal campo, 5/9 ai liberi) e 5 rimbalzi. Dopo gli inizi a Treviso e due stagioni in Serie B con la Rucker Sanvendemiano, Bettiol nel 2021 era volato in Texas per giocare ad Abilene Christian, prima di trasferirsi in estate al Massachusetts guidato da Frank Martin, tecnico di grande esperienza nel panorama NCAA. Riflettori puntati anche su Dame Sarr, talento di punta della sua generazione ed ex Barcellona, ora ai Blue Devils di Duke. All’esordio vittorioso contro Texas (75-60), Sarr si fa subito notare con 8 punti, 5 rimbalzi, 1 assist e 2 recuperi. Prossima tappa, la sfida dell’8 novembre contro West Carolina allo Spectrum Center di Charlotte. Da segnalare anche il “derby italiano” tra St. Bonaventure e Bradley: successo dei Bonnies di Achille Lonati e Andrew Osasuyi (3 punti, 4 rimbalzi, 1 stoppata in 9’ da titolare) sui Braves di Timoty Van der Knapp, autore di 4 punti in 22’. I due di St.Bonaventure in doppia cifra alla seconda partita.

GLI ALTRI AZZURRI OLTREOCEANO – Il 2004 Alfredo Addesa, cresciuto nel vivaio dell’Olimpia Milano, ha debuttato con Lehigh University segnando 3 punti (1/2 da tre) in 17’ nella sconfitta contro Houston (57-75). Buon inizio anche per Giovanni Emejuru, centro anglo-italiano classe 2002 passato in estate a East Carolina: per lui 17 punti e 9 rimbalzi nel successo su Georgia Southern. Stefano Faloppa (classe 2002), da anni negli USA e nipote di Egidio Delle Vedove, ha aperto la stagione con 26’ e 2 rimbalzi nella sconfitta di Rhode Island contro UConn (55-79). Secondo anno invece per Riccardo Greppi a Wisconsin, che ha disputato 2’ nella vittoria per 96-64 su Campbell. Anche Emmanuel Innocenti (classe 2004) è alla seconda stagione americana: dopo l’esperienza a Tarleton State, ora è a Gonzaga, dove ha iniziato con 5 punti, 4 rimbalzi e 1 recupero in 18’ nel netto 98-43 su Texas Southern. Storia da favola per David James, cresciuto tra Imola e Rimini e ora a Central Connecticut State: all’esordio segna 8 punti con 5 rimbalzi e 1 assist in 12’, contribuendo alla vittoria contro VTSU Johnson. A Florida Atlantic c’è Niccolò Moretti, figlio di Paolo e fratello di Davide, autore di 3 punti, 3 rimbalzi e 2 assist in 13’ nella vittoria su Boston College. Infine Matteo Porto, romano del 2005 passato dalla Sunrise Christian Academy a Fresno State, ha debuttato con 2 punti in 10’ nel successo dei Bulldogs su Fresno Pacific, mentre Davide Poser (classe 2003), al suo secondo anno con New Hampshire, ha giocato 32’ e raccolto 3 rimbalzi nella sconfitta esterna contro Clemson (88-38).