Come sono andati gli Italiani in NCAA nelle ultime due settimane: il riepilogo

24.12.2025 19:35 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Elia - FIP
Come sono andati gli Italiani in NCAA nelle ultime due settimane: il riepilogo

Iniziano i tornei di Conference, si entra progressivamente nel clou della stagione di college basketball in previsione della march madness che dovrà eleggere la regina della NCAA 2026. Ancora tante partite nelle ultime due settimane di basket universitario d’oltreoceano con tanti impegni per gli atleti italiani coinvolti in un questo mondo cestistico sempre più capace di catalizzare su di se sempre più attenzioni.
Ecco come sono andate le cose per gli italiani nelle ultime due settimane:

Alfredo Addesa (Lehigh Mountain Hawks) – Il sophomore monzese sta giocando con regolarità nella squadra che ha un bilancio di 4-9. Nelle ultime due uscite il classe 2004 ha avuto 7 punti e 3 rimbalzi in 8’ nella vittoria interna contro Penn State Hazleton (83-74) e 4 punti in 3’ nella sconfitta contro Monmouth University (63-76) in una gara resa difficile per problemi di falli.
Emma Arca (Stonehill Skyhawks) – Sta crescendo di rendimento la junior romana. 6.8 punti, 2.5 rimbalzi e 2.5 assist a partita dopo le ultime prestazioni davvero confortanti. Stonehill è 4-6 dopo una buona partenza (3-1) e qualche difficoltà nei risultati dell’ultimo periodo (1-5). La 2005 cresciuta nell’Esquilino Basketball è stata la migliore distributrice di assist nel match contro Bethune (unica vittoria nelle recenti sei partite delle Skyhawks). Nell’ultima partita (persa 71-65 contro Stetso) ha messo a segno 15 punti, suo season high, in 36’ con 6/11 al tiro, 4 rimbalzi e 2 assist.
Vittoria Blasigh (Miami Hurricanes) – Iniziata con una vittoria e una sconfitta l’ACC per le Hurricanes con l’udinese tra le protagoniste in entrambe le partite. 11 punti, 3 rimbalzi e 2 assist nella vittoria contro Wake Forest, primo successo nel torneo di Conference di Miami dopo il k.o alla prima contro NC State. Per Blasigh medie di 9.8 punti, 2.1 rimbalzi e 1.5 assist.
Sofia Ceppellotti (North Alabama Lions) – Ancora in evidenza la 2005 friulana che non ha giocato l’ultima partita pre-natalizia delle Lions contro Missouri ma è reduce da un best score di 15 punti e 7 rimbalzi contro Alabama A&M.

Leonardo Bettiol (Umass Minutemen) – Il lungo veneto continua ad essere l’italiano più produttivo in questa prima parte di stagione. Il 2002 di Roncade è sempre più leader sotto i tabelloni dei Minutemen che sono 9-4 pur iniziando con il torneo di conference (MAC) perdendo contro Kent State (69-59). 14 punti con 4/8 al tiro e 5 rimbalzi per Bettiol che ha registrato successivamente il proprio season high nel netto successo contro Boston College (91-40). 20 punti in 16’ con 9/10 dal campo aggiungendo 8 rimbalzi e 2 assist. Stessa quantità di punti realizzati nel match vinto contro Florida State (9/12 al tiro e 8 rimbalzi). L’ex Treviso arriva a Natale con medie di 16.5 punti e 7.8 rimbalzi, leader indiscusso della squadra di coach Frank Martin che nutre sempre più velleità in previsione del gran ballo di marzo.
Laura Di Stefano (Tulsa Golden Hurricane) – Soltanto 1’ in campo per la 2004 nell’ultima gara prima di Natale con Florida nel “derby italiano” contro le Gators di Caterina Piatti. L’ex Basket Roma nella gara precedente aveva sciorinato una prestazione da 8 punti (3/6 al tiro) e 4 rimbalzi in 14’ nel confronto vinto 67-43 contro Arkansas Pinebuff.
Renè D’Amelio (Cal Baptist) – Non ancora iniziata la WAC ma i Lancers stanno andando forte con un bilancio 10-3 in attesa del via della Conference. Il 2005 piemontese sta entrando nei meccanismi della sua squadra e dopo l’esordio di inizio dicembre ha maturato un buon minutaggio contro Eastern Washington (vinto 88-83) con un box score fatto da 4 punti e 8 rimbalzi in 21’. Nove minuti con 6 punti e 5 rimbalzi nella vittoria dei Lancers contro Southern (75-67), mentre non è sceso in campo nell’ultimo match contro Sacramento State dove Cal Baptist ha vinto la sua terza di seguito.
Candy Edokpaigbe (San Francisco Dons) – La napoletana è la leader per punti (16.7) e stoppate (1) delle Dons che sono 7-4 alla vigilia dell’inizio della WCC. 34’ con 12 punti (ma 5/20 al tiro…) 4 rimbalzi e altrettanti assist nella vittoria combattuta contro Sacramento State (61-65).

Giovanni Emejuru (East Carolina) – Bilancio in parità nelle ultime quattro partite per i Pirates con il lungo italiano con passaporto britannico. Miglior realizzatore nell’ultima gara persa contro North Carolina (99-51) dove Emejuru ha segnato 21 punti con 14 rimbalzi in 34’ di campo. Precedentemente è stato il top di squadra per quanto riguarda i rimbalzi (7) nel successo contro Presbyterian.
Martina Fantini (Arizona State Sun Devils) – La vittoria contro Colorado (79-63) apre nel migliore dei modi la BIG 12 per le Sun Devils che restano imbattute (14-0) in questa stagione davvero promettente. 8’ con 1 rimbalzo per la toscana nella scorsa stagione a Faenza e Matelica. Nella gara precedente l’atleta 2005 è stata la miglior rimbalzista di squadra con le 6 carambole catturate contro Gonzaga a cui ha aggiunto 7 punti, 2 recuperi e una stoppata in 18’.
Anita Franchini (Texas A&M Aggies) – Il match del 21 dicembre contro Praire View A&M è l’esordio per la giocatrice ex Reyer Venezia con le Aggies. 10’, 1 punto e 1 rimbalzo per la veronese.
Stefano Faloppa (New Haven) – Il 2002 ex Stella Azzurra è cardine dei Chargers partendo ormai stabilmente in quintetto. La squadra arriva a Natale con tre sconfitte consecutive con il friulano che ha minutaggio medio superiore ai 30’. Faloppa è andato in doppia cifra contro Njit Highlanders (13 con 4 rimbalzi) aggiornando le sue stat stagionali a 7.8 punti e 5.3 rimbalzi.
Giorgia Gorini (Ball State) – Le Cardinals hanno aperto la Mid American con una vittoria contro Eastern Michigan. L’esterna di Cogoleto ha giocato 4’ con 1 assist. La 2007 ex Costa Masnaga arriva al debutto nel torneo di Conference con buoni minutaggi nelle gare precedenti. 10’ a Lousville e 11 a South Dakota.

Riccardo Greppi (Wisconsin) – Nella BIG 10 che è iniziata si è visto anche il 2005 di Cantù. Un solo minuto con 0/1 dal campo contro Central Michigan per l’atleta viganese che cerca di trovare spazio all’interno di un sistema ritenuto altamente competitivo.
Promise Keshi (Stetson Hatters) – Continua l’eccellente stagione della 2003 prodotto della Reyer che guida la sua squadra in fatto di palle rubate e stoppate date. Nell’ultima uscita prima di Natale, Keshi ha giocato 30’ partendo in quintetto come sua abitudine e chiuso con 2 punti, 8 rimbalzi e un recupero mettendo in mostra le sue spiccate attitudini difensive.
Emmanuel Innocenti (Gonzaga) – I Bulldogs sono stabilmente nella TOP 10 di questo inizio stagione (12-1, striscia positiva aperta di cinque partite) e il prodotto della Stella Azzurra ne è un elemento principale. Riportato in quintetto da coach Few, Innocenti sta ripagando con tonnellate di sostanza. Nelle ultime due uscite 28’ e 26’ rispettivamente contro Campbell e Oregon. Per Innocenti 20.3’ minuti di media (uno dei cinque giocatori con minutaggio sopra i 20’) co 4.6 punti, 3 rimbalzi e 1.8 assist.
Daniel James (Central Connecticut State) – I Blue Devils hanno terminato il 2025 con il bilancio in attivo (6-5). L’ex Imola si sta assestando sui 12’ di impiego con 3.4 punti e 2.4 rimbalzi di media. Il bolognese chiude l’anno solare con 4 punti in 16’ nella sconfitta contro Fairfileld.

Elisa Leghissa (Sacramento State Hornets) – La triestina ha saltato le ultime due uscite coincise con le sconfitta contro San Francisco e San Josè State. Nell’ultima apparizione in campo del 16 dicembre 13’ con 5 punti 5 rimbalzi e 1 assist nella netta affermazione (102-42) contro Simpson.
Achille Lonati (St.Bonaventure) – Leggermente in calo le quotazioni dell’ex Olimpia Milano nell’ultimo periodo. Ottimo bilancio dei Bonnies (11-2) che torneranno in campo a Capodanno contro VCU. Lonati ha visto poco il campo contro Colgate (2’) e Le Moyne (3’ e 1 rimbalzo) mentre non ha giocato nella sconfitta all’overtime contro Ohio nel Cleveland Hoops Showdown.
Ndack Mbengue (Utep Miners) – La migliore stoppatrice delle Miners è la bergamasca che si sta ergendo come una delle migliori lunghe in circolazione. Nelle ultime tre gare di Utep la giocatrice bergamasca è stata la top rimbalzista di squadra chiudendo con 10, 7 e 6 rimbalzi le gara contro TCU, BYU e UC Irvine. Prestazioni che non sono servite per portare alla vittoria la squadra che ha rallentato il ritmo dopo le 7 vittorie consecutive iniziali.

Niccolò Moretti (Florida Atlantic) – Calendario intenso per gli Owls con il 2004 figlio e fratello d’arte molto impegnato in campo. Bilancio di 8-5 con tre vittorie nelle ultime cinque uscite ma mini-striscia negativa aperta di due gare. Per Moretti stats di 19.8’ di impiego medio, 2.9 punti, 1.9 rimbalzi e 3 assist (il migliore di squadra). Nel match dello scorso 13 dicembre contro UAlbany box score di 6 assist, il suo season high.
Andrew Osasuyi (St.Bonaventure) – L’altro Bonnies avverte un calo come il suo compagno Lonati. 5’ e 2 punti nella sconfitta al supplementare con Ohio, e solo 2’ di campo nell’ultima gara contro Vs Le Moyne.
Valentina Penna (UC Santa Barbara Gauchos) – Iniziata la Big West con due belle vittorie e bilancio aggiornato a 10-1 per le Gauchos con l’atleta orobica che ha giocato 5 partite con una manciata di minuti.
Caterina Piatti (Florida Gators) – La reggiana viaggia con 21’ di impiego e 5 punti realizzati a partita. Nell’ultima partita contro Tulsa (dell’altra italiana Laura Di Stefano), 25’ di campo con 8 punti, 5 rimbalzi e 3/5 al tiro.
Davide Poser (American East) – I Wildcasts sono 4-8 e 2-1 nelle ultime tre. Il 2002 veneto entra in quintetto e gioca tanto. 28’ con 6 punti e 1 rimbalzo contro Stonehill (vinto 59-58) e 25’ farciti da 8 punti e 5 rimbalzi nella trasferta persa contro Saint Louis.

Greta Ramon (North Alabama Lions) – Buona prestazione della 2006 varesina ex Foxes contro Missouri. I suoi 12 punti sono il massimo della sua stagione e il massimo di squadra. Per la freshman lombarda statistiche attuali aggiornate a 4 punti, 1.1 rimbalzi e 1.1 assist a partita.
Anna Rescifina (American Un.Eagles) – La messinese si mantiene all’interno degli schemi principali delle Eagles. Elemento del quintetto, gioca 31.7’ di media (terza per impiego in squadra), segna 7.3 punti, raccoglie 3.5 rimbalzi confezionando 2 assit. Nell’ultima partita prima delle Feste ha registrato 8 punti 3 rimbalzi e 2 assist in 32’ nella vittoria contro Umbc.
Dame Sarr (Duke). I Blue Devils arrivano a Natale perdendo la loro imbattibilità stagionale dopo 12 gare sperperando un vantaggio di 17 punti contro Texas Tech. Sarr ha giocato 10’ segnando 9 punti (3/6 al tiro) e raccogliendo 3 rimbalzi. L’azzurro viaggia a 19.1’ di campo con 6.6 punti, 3.8 rimbalzi e 1 assist all’interno delle statistiche di squadra dominate da Cameron Boozer.

Laura Toffali (Morehead State) – Circoletto rosso sul nome della 2003 brianzola. L’ex Costa Masnaga è la seconda giocatrice più impiegat della squadra (31.8) e nell’ultima gara ha segnato 20 punti, seconda sua miglior prestazione stagionale, con 6/11 al tiro, 8/10 dalla lunetta, 3 rimbalzi e 2 assist contro Southern Indiana. Le Eagles hanno iniziato la Ohio Valley con due k.o ma la giocatrice cresciuta nel Villasanta Minibasket è una certezza.
Timothy Van Der Knaap (Bradley) – Nella slitta di Babbo Natale c’è il 2005 ex Bassano che mette la firma sulle due ultime vittorie per i Braves che coincidono anche l’openin della Missour Valley Conference. 17 punti nel match vinto all’overtime contro Indiana State. 3/8 da tre, 7/13 dal campo per l’italo-olandese che vuole mettere in difficoltà coach Brian Wardle. Nella successiva uscita contro Southern Illinois 20’ con 8 punti (3/4 al tiro) 4 rimbalzi, 1 stoppata e un alley oop da highlights per Van Der Knapp che inizia come meglio non avrebbe potuto il torneo di Conference.
Matilde Villa (Washington State Cougars) – Continua la tormentata stagione delle Cougars (1-12) ma quella di Villa è individualmente super. Prima per punti (17.2) e assist (2.9), è reduce da 21 punti e 6 assist in 40’ contro Pennsylvania dove è arrivata però l’ennesimo k.o.