Ai Sixers l'ottimismo si costruisce col recupero del ginocchio sinistro di Joel Embiid

Joel Embiid è fermo da oltre due settimane per dolori al ginocchio destro, ma secondo ESPN c’è cauto ottimismo sul fatto che possa ritrovare fiducia nel ginocchio sinistro mentre i 76ers ne gestiscono il minutaggio. In sei gare stagionali ha prodotto 19.7 punti, 5.5 rimbalzi e 3.3 assist in appena 23.3 minuti, segno della strategia di protezione adottata dal club. Nel frattempo, Tyrese Maxey ha preso in mano l’attacco: 32.2 punti, 4.4 rimbalzi e 7.5 assist in 17 partite. La sua continuità ha garantito stabilità offensiva, mentre lo staff medico monitora i progressi di Embiid. Anche il rookie VJ Edgecombe si è imposto come rivelazione: titolare in 15 gare, con 15.6 punti e 6 assist di media in 37.3 minuti.

La profondità del roster ha aiutato: Andre Drummond domina a rimbalzo con 10.7 di media in 16 gare, mentre Paul George ha aggiunto esperienza e 13.3 punti in tre partenze. Questa solidità consente a Philadelphia di restare competitiva anche senza il suo leader, in attesa di un recupero completo. E secondo osservatori della Eastern Conference, l’aumento del ritmo di gioco NBA rappresenta una sfida per Embiid, anche quando è sano. Per questo i 76ers preferiscono un rientro graduale, con test controllati in allenamento e in partita. Con un record di 9-8, la franchigia punta alla disponibilità a lungo termine del suo centro, bilanciando la salute con le ambizioni playoff.