La Bertram Derthona pronta a ritrovare Ezra Manjon dopo la sosta: le ultime
La Bertram Derthona si prepara per la difficile trasferta del 7 dicembre a Bologna contro la Virtus Segafredo, un appuntamento notevole che potrebbe vedere il rientro in campo del playmaker titolare Ezra Manjon. Dopo aver saltato cinque delle nove gare stagionali a causa di problemi muscolari, Manjon si è già rivisto in panchina nell'ultimo match contro Venezia, e la sua presenza a pieno regime è attesa. La squadra di coach Fioretti ha dimostrato grande capacità di adattamento, riuscendo a "mascherare" la sua assenza con una profonda ridistribuzione di minuti e ruoli, ottenendo comunque un record di tre vittorie e due sconfitte senza di lui. Con l'importante e positivo rientro dell'ala Arturs Strautins, che si affianca a Riismaa e Pecchia nel ruolo di ala piccola, il roster della Bertram conta ora undici effettivi più il giovane Tandia. L'abbondanza di opzioni è un'arma a doppio taglio: se da un lato offre a Fioretti molteplici soluzioni tecniche, dall'altro la gestione di una rotazione così ampia e articolata, specialmente con il rientro di Manjon, richiederà grande equilibrio e attenzione per mantenere alta la coesione e l'efficacia del gruppo.
Intanto la Bertram lavora durante questa sosta Nazionale, seppur non a pieno organico. Sono quattro i giocatori della Bertram chiamati a rappresentare i propri Paesi: Tommaso Baldasso con l'Italia, Dominik Olejniczak con la Polonia (oggi contro l'Austria e domenica con la Lettonia), Joonas Riismaa con l'Estonia (trasferta con la Slovenia oggi e match casalingo con la Cechia lunedì); mentre Christian Vital ha debutatto ieri nell'Armenia contro la Bulgaria (domenica sfida alla Norvegia). Dallo staff del Derthona chiamato anche Iacopo Squarcina con l'Italia.