Vanoli Cremona, Burns: "Se lavoriamo bene magari potremo concederci qualcosa più della salvezza"

Nonostante la prossima gara del campionato di serie A 2025-26 della Vanoli Cremona sia programmata in calendario per lunedì 20 ottobre, il centro veterano Christian Burns è pronto alla sfida di Bologna contro la Virtus Olidata in un campo caldissimo come si è sempre dimostrato il PalaDozza. Sfida ad altissimo coefficiente di difficoltà per la truppa di Gigi Brotto, e l'ex Cantù e Brescia spiega come arrivarci nel migliore dei modi sulle pagine de La Provincia in edicola oggi.
Leggeri mentalmente ma stimolati a dare il meglio. “Giocare al PalaDozza è speciale, è un ambiente molto caldo e sarà una gara senz'altro entusiasmante. Credo sia stimolante per ogni giocatore affrontare i campioni d'Italia in carica, è un compito che ti carica ulteriormente ma hai anche la leggerezza di poter dire che sulla carta parti un passo indietro e hai la mente più libera. Prima di ogni gara bene o male ripeto quello che il coach dice durante la settimana, ribadisco concetti già espressi per non caricare ulteriormente i compagni di altre cose. La gara successiva deve essere giocata senza focalizzarci sugli errori commessi in quella precedente, perché nel basket ci sono tanti alti e bassi. Alla squadra parlo prima di una partita ma il meno possibile, perché voglio solo alzare la carica”.
Che potenzialità può avere la Vanoli. "È presto per parlare di questo con coerenza, è presto anche per fare discorsi che possano esprimere alcune ambizioni. La salvezza rimane il punto di partenza della Vanoli, resta il principale focus della stagione ma io vorrei sperare, e provo a dirlo anche alla squadra, che si possa andare anche un po'ol tre. Se si lavora bene e si fanno bene le cose, magari possiamo concederci una Final Eight di Coppa Italia. Mi è già accaduto in passato di giocare per squadre che venivano infilate nei posti peggiori del ranking a inizio stagione e questo secondo me è solo uno stimolo ulteriore per andare oltre. Credo che tutti noi dovremmo trarre solo una spinta emotiva in più per dimostrare che meritiamo ben altro ranking e per superare le critiche e le cose negative, tra virgolette, che vengono dette sulla squadra. Chiaro che parlerò sempre di salvezza ma questo non ci deve precludere la voglia di alzare l'asticella".
"Nonno" Christian Burns è il giocatore più anziano del campionato. “È carino, direi... nel senso che posso giocare ad alti livelli e quando il fisico risponde pensi che potresti giocare altri cinque o sei anni senza problemi. Non mi tocca più di tanto, il tempo vola ma sono felice quando mi sento bene e quando gioco per una buona squadra”.