NBA, i Warriors puntano in alto: Kerr entusiasta del nuovo roster con Curry e Horford

I Golden State Warriors si preparano a una stagione ambiziosa dopo un’estate di rinnovamento. A oltre dieci anni dal primo titolo conquistato da Stephen Curry, affiancato da Klay Thompson e Draymond Green, la franchigia californiana punta a rilanciare la propria dinastia. Sotto la guida di Steve Kerr, i Warriors hanno costruito un sistema efficiente e una chimica di squadra duratura, che ha portato a più anelli NBA. Curry e Green hanno vissuto in prima persona gli alti e bassi della franchigia, soprattutto nella gestione del roster per massimizzare gli ultimi anni della loro carriera.

Per la stagione 2025-26, Kerr si mostra particolarmente fiducioso grazie a un mix più maturo e meno sbilanciato verso i giovani. «Amo questo roster. In 12 anni sono stato fortunato ad avere grandi squadre, ma non sempre l’incastro è stato perfetto. Negli ultimi anni è stato complicato, ma ora il puzzle sembra davvero completo», ha dichiarato il coach quattro volte campione NBA. Il perno resta sempre Stephen Curry, due volte MVP, che continua a brillare anche a 37 anni, come dimostrato dall’oro olimpico conquistato di recente. «Steph è sempre in forma. La sfida, a questa età, è mantenere il livello per 82 partite. Dovremo gestire bene la stagione», ha aggiunto Kerr.

Un’aggiunta chiave al roster è quella di Al Horford, veterano esperto e versatile, che secondo Kerr completa perfettamente il mosaico. «Ogni giocatore vorrebbe giocare con Steph Curry. È un fit perfetto per noi, e siamo entusiasti che Horford abbia scelto di venire qui». Con un mix di esperienza, leadership e talento, i Warriors si candidano a essere una delle squadre più pericolose della Western Conference.