Valore record per le franchigie NBA: i Warriors dominano con $11,3 miliardi

Valore record per le franchigie NBA: i Warriors dominano con $11,3 miliardi

Secondo Sportico, il valore medio di una franchigia NBA ha raggiunto 5,51 miliardi di dollari, con un incremento del 20% rispetto all’anno scorso e del 113% dal 2022. Anche le squadre meno quotate, come i Grizzlies, valgono oggi 4 miliardi, contro 1,6 miliardi appena due anni fa. In cima alla classifica, i Golden State Warriors si confermano per il quinto anno consecutivo come la franchigia più valorizzata, a 11,3 miliardi, davanti ai Lakers (10 miliardi) e ai Knicks (9,85 miliardi). Seguono Clippers (6,72 miliardi) e Celtics (6,35 miliardi), entrambi protagonisti di recenti cessioni societarie. Il nuovo accordo TV con Amazon, ESPN/ABC e NBC promette di far crescere ulteriormente i ricavi: da 103 milioni di dollari per squadra nella scorsa stagione, si passerà a 143 milioni quest’anno, fino a 281 milioni nel 2035.

I Warriors generano 7,5 milioni di dollari a partita, di cui 5 milioni dalla biglietteria e 2,5 milioni dalle logge VIP. Il contratto di sponsorizzazione con Rakuten vale 45 milioni annui, e il Chase Center, costruito con un investimento di 1,4 miliardi, è ormai un asset strategico. Anche i Clippers hanno visto i propri ricavi crescere del 130% grazie all’Intuit Dome. Da segnalare l’impatto crescente della WNBA: le Valkyries, create dai Warriors, sono valutate 500 milioni di dollari e hanno superato in incassi dieci squadre NBA, inclusi Thunder e Pacers. Le Indiana Fever, trainate dalla popolarità di Caitlin Clark, hanno registrato oltre 17.000 spettatori nel 2024, rispetto ai soli 1.700 del 2022, confermando il boom del basket femminile.