Caso Vildoza, l'avvocato: «Ricostruito un quadro differente. Dall'ambulanza una manovra imprudente, per non dire altro»

Dopo il comunicato della Virtus Bologna sul caso Luca Vildoza, parla l'avvocato Mattia Grassani a TRC. Le sue parole riportate da BolognaBasket. Il PM ha voluto approfondire la vicenda, non ritenendo sufficienti le prove prese nella notte. Questo ci rende ottimisti, perchè non è qualcosa che capiti spesso che la direttissima venga revocata preferendo il rito ordinario, con modalità molto più dilatate”, esordisce sulla decisione del Giudice di non agire per direttissima. Diverse le versioni che circolano da questa mattina: "Il comunicato della Questura si basava solo sulle dichiarazioni dell'operatrice sanitaria, poi abbiamo fatto anche noi le nostre ricerche, e con altre testimonianze abbiamo ricostruito un quadro differente, e quindi si ascolteranno tutte le parti e non solo una. Ci sono testimoni che non sono parte delle due fazioni, ma semplici passanti".
L'ambulanza pare stesse andando verso la strada. “Una manovra imprudente, per non dire altro, che ha bloccato la strada di casa al giocatore che aveva il takeaway per mangiare e la compagna incinta. Quella posizione statica dell'ambulanza precludeva il passaggio dell'auto nera del giocatore, la Pubblica Assistenza deve agire in altri modi, e questo è stato il motivo del confronto. Se hai la moglie incinta e qualcuno ti blocca la strada può nascere un confronto”, aggiunge. "La Virtus si è immediatamente attivata per ricostruire la vicenda, vigila sui fatti, ha appreso con piacere la revoca di qualsiasi misura. Ora ci sarà tempo e calma per ricostruire il tutto. È stata revocata la custodia cautelare, e su impulso del PM non ci sono state altre misure. Il giocatore, da oggi e fino ad una sentenza definitiva, è un libero cittadino".