NBA, Paul George ancora ai box: i 76ers attendono il ritorno del loro investimento

I Philadelphia 76ers dovranno ancora attendere per vedere Paul George in campo. Secondo quanto riportato da Shams Charania di ESPN durante “NBA Today”, l’ala nove volte All-Star non sarà disponibile per la gara d’apertura della regular season contro i Boston Celtics del 22 ottobre. George sta facendo progressi, ma il suo debutto è previsto solo “nelle prime fasi della stagione regolare”. L’ex Clippers, oggi 35enne, si è infortunato al ginocchio sinistro a metà luglio durante un allenamento, subendo poi un intervento in artroscopia per risolvere il problema, già emerso nella scorsa stagione.
A preoccupare è il fatto che, a oltre tre mesi dall’operazione, George non sia ancora pronto per il rientro. La scorsa stagione, la sua prima con la maglia dei 76ers, è stata segnata da continui problemi fisici: appena 41 presenze condite da una media di 16.2 punti a partita con percentuali non esaltanti (43% dal campo, 36% da tre, 81% ai liberi). Nonostante ciò, Philadelphia ha scommesso forte su di lui, offrendogli un contratto quadriennale da 211,6 milioni di dollari. Un investimento che, finora, non ha prodotto i risultati sperati, tanto che si sono già diffuse voci su una possibile cessione.
L’ennesimo ritardo nel rientro di George si aggiunge alle crescenti preoccupazioni in casa Sixers, dove anche la disponibilità di Joel Embiid per l’inizio della stagione è in dubbio. Il centro MVP del 2023 potrebbe avere un rendimento altalenante per tutta l’annata, alimentando l’incertezza attorno a una squadra che ha investito pesantemente per competere ai massimi livelli. Con due delle sue stelle principali in bilico, il cammino dei 76ers nella stagione 2025-26 si preannuncia già in salita.