Sassari, Bulleri: «La sfida contro Milano va vissuta come un'opportunità»

Venerdì 17 ottobre, nella Club House societaria di via Nenni a Sassari, il coach della Dinamo Banco di Sardegna Massimo Bulleri e il pivot Nick McGlynn sono intervenuti in conferenza stampa per presentare i temi della prossima sfida di campionato contro l'EA7 Emporio Armani Milano, valida per la 3^ giornata della Serie A Unipol (domenica, ore 12, PalaSerradimigni). Coach Massimo Bulleri ha dichiarato: "La partita contro Milano va vissuta come un’opportunità: vogliamo giocare una buona gara e provare a vincere, indipendentemente dall’avversario. Questo è lo spirito con cui ci presentiamo. Milano è, sulla carta, la squadra più forte o comunque una delle migliori due del campionato: il pronostico può non essere dalla nostra parte, ma deve interessarci il giusto. L’obiettivo è disputare una grande partita, coinvolgere il pubblico e trarre forza anche dalla loro spinta, che sarà fondamentale".
Sull'avversario: "Milano dispone di un roster lunghissimo: da un certo punto di vista, gli infortuni possono perfino semplificare le rotazioni, vista la quantità di opzioni che Messina ha a disposizione. A Kaunas, nell'ultima sfida di Eurolega, hanno mostrato grande solidità, con un secondo tempo di altissima qualità: c’è poco da aggiungere su di loro, perché hanno centimetri, chili e talento in ogni ruolo. Noi, però, dobbiamo restare concentrati su noi stessi e fare tutto il possibile per provare a vincere".
La soluzione tattica con Vincini e McGlynn contemporaneamente in campo a Lisbona: "Si tratta di una situazione nata dalle contingenze di mercoledì, con l’infortunio di Mezzanotte e la situazione falli di Thomas. La risposta è stata eccellente: siamo stati forti a rimbalzo e Vincini ha interpretato il ruolo di ala forte con grande intelligenza, dimostrando capacità di adattamento e letture di alto livello. Potrebbe ripetersi? Dipenderà dalle condizioni di Mezzanotte e, ancora una volta, dalle situazioni di falli. In ogni caso, non mi sono dispiaciuti insieme".
Sul valore di un eventuale risultato positivo: "Una vittoria sarebbe importantissima: sappiamo cosa significa vincere in questa città contro Milano, anche alla luce dei precedenti storici con la Dinamo. Non so se ci riusciremo, ma vogliamo vivere questa sfida come una vera opportunità, senza farci condizionare dai pronostici".
Gli infortuni: "Su questo fronte, viviamo alla giornata con Ceron e Johnson: valuteremo giorno per giorno cosa potranno darci, prima in allenamento e poi eventualmente in partita".
Sulle gare gare perse in volata: "Essere sempre riusciti a giocarci la vittoria fino all’ultimo possesso non è banale: denota già un grande senso di unità del gruppo, e senza questo spirito non si vince mai. È chiaro che arrivare fino in fondo e non riuscire a chiuderla lascia sempre un po’ di amarezza: in certi momenti un pizzico di fortuna in più avrebbe potuto cambiare l’esito. Ma la fortuna va meritata, e forse non sempre ci siamo riusciti. L’aspetto più importante è imparare a sbagliare meno nei momenti chiave, gestire meglio i possessi decisivi e non lasciare nulla al caso".
Così, invece, il pivot Nick McGlynn: "Domenica ci attende una grande sfida contro una delle squadre più forti del campionato. Dovremo difendere con intensità e mettere in campo tutta la nostra energia. Non abbiamo ancora vinto, quindi non posso dirmi pienamente soddisfatto nemmeno delle mie prestazioni personali.
Dobbiamo continuare ad avere fiducia l’uno nell’altro, restare uniti e tenere sempre alta la testa. Le ragioni delle nostre difficoltà sono diverse, e anch’io ho commesso errori nei momenti cruciali: la pressione non si può simulare, ma possiamo imparare a gestirla con il lavoro quotidiano, trovando il modo di capitalizzare meglio i momenti chiave delle partite.
La parola d’ordine è sforzo: non è un segreto che quella di domenica sarà una gara dura, ma sono sicuro che saremo pronti ad affrontarla con la giusta mentalità".