LBA - Tezenis Verona, Cappelletti: “Ho sempre creduto nel mio percorso"

LBA - Tezenis Verona, Cappelletti: “Ho sempre creduto nel mio percorso"

Alessandro Cappelletti, playmaker quasi 27enne della Scaligera Verona, domenica ha esordito come titolare in serie A giocando da protagonista nella vittoria della sua Scaligera Verona sulla Happy Casa Brindisi (qui gli highlights personali). Ieri si è raccontato in un’intervista di Piero Guerrini per Tuttosport.  Alcuni passaggi.

Con Verona in A, playmaker titolare. E lo scalpo di Brindisi. “Vittoria importante per­ché segnava il ritorno in A davanti al nostro pubblico e perché abbiamo un ca­lendario infernale all’ini­zio. Personalmente lo vivo come un debutto: l’anno con la Virtus Bologna nel 2018/19 è stato un assag­gio e tra il 2012 e il 2014 con Siena ero aggregato dalle giovanili. Sono molto con­tento.”

Come ha ritrovato la serie A? “Ci sono due differenze so­stanziali. La prima: gli spa­zi sono diversi. In A2 le di­fese collassano di più in area, per proteggere il fer­ro. Di conseguenza, para­dossalmente è più difficile entrare in area, o fare pal­leggio-­arresto e tiro. La se­conda: il talento medio, il livello di fisicità e tecnica del singolo, tutto più impor­tante. Chiunque ha gambe per difendere. Gli avver­sari sono sempre in evolu­zione. Noi sappiamo benis­simo che la gara di ritorno con Brindisi sarà comple­tamente diversa. Bisogna adeguarsi di continuo, in­tendo.”

In A a 27 anni, momento giusto o in ritardo? “Ho sempre creduto nel percorso. E l’anno a Udine è stato importante, ho im­parato molto. Direi che ho la maturità giusta.”